La porta della mia camera si aprì e spuntò la testa bionda della mia coinquilina Noora, con la quale convivevo da quasi un anno
"Eva io e William andiamo ad una festa, ti unisci a noi? È a casa di un suo amico che è arrivato da poco qui a Londra e festeggiano il suo trasferimento, magari conosci qualche ragazzo e.."
"Calma Noora" risi "quante volte devo ricordarti che sono fidanzata?"
"Porta anche Nate allora."
"Ok glielo chiederò." dissi vaga, ma purtroppo Noora mi conosceva troppo bene.
"Non ci crederò mai, chiamalo adesso." Cominciai a comporre il numero e Noora continuò "con il viva voce!"
Misi il viva voce e la guardai con un finto sorriso, e lei sorrise soddisfatta.
"Dimmi Eva" rispose Nate.
"Ti va di andare ad una festa?"
"Certo quando?"
"Stasera ci saranno anche.."
"No scusa stasera non posso, vai tu se ti va"
"Le va eccome, ciao Nate" rispose Noora al mio posto chiudendo la chiamata."Noora ma che fai?" Risi.
È sempre così impulsiva.
"Risparmio tempo vai a prepararti, William e Chris ci passeranno a prendere alle 19.00"
"Chris? Chi è Chris?"
"L'amico di William" continuai a guardarla confusa "che organizza la festa"
"Oh, okay."
"Magari potreste conoscervi"
"Noora cosa non capisci delle frase 'sono fidanzata'?"
"Ma Nate è sempre impegnato ed inoltre odia William non usciremo mai tutti e quattro, dovresti cambiarlo è un consiglio!"
"Noora so che non ti è mai piaciuto Nate, ma sono innamorata di lui non posso cambiarlo perché non andate d'accordo ahah!" Risi.Cominciai a frugare nell'armadio e presi un paio di jeans a vita alta e una t-shirt bianca da infilare all'interno di essi.
Ma Noora mi bloccó.
"Davvero Eva?"
"Che c'è?"
"Non puoi venire a una festa vestita in quel modo, fai fare a me!"
Prese un vestito attillato e me lo porse, non sapevo nemmeno di averlo. "Non lo metterò mai" dissi.
"Oh si che lo metterai, ti presterò i miei tacchi neri ci stanno benissimo, va a cambiarti."Dopo varie lamentele su quanto fosse corto e attillato, mi convinse a metterlo ed alle 19 in punto arrivarono William e il suo amico.
Noora mi convinse infine a mettere un po' di mascara e un lucida labbra.Quando salimmo in macchina, alla guida si trovava l'amico di William e al suo fianco William stesso. William mi fece sedere davanti cosicché si potesse mettere dietro accanto a Noora. Quando mi sedetti salutai l'amico "Ciao, il mio nome è Eva." E gli porsi la mano. Lui masticando una gomma e con un sorrisino strafottente mi disse "Non mi sembra di avertelo chiesto" e voltó lo sguardo verso la strada.
"Potresti essere anche un po' meno maleducato!"
"Lascialo stare Eva, è sempre così" disse William.
"Sempre così cafone e irritante?" E nel momento in cui lo dissi, lo vidi stringere i pugni sul volante,a quel punto rabbrividii.
In cinque minuti che sembrarono interminabili arrivammo alla villa."Che la festa abbia inizio!" Urlò Noora.
Entrai in quella casa confermando la mia idea, ovvero che non sarei dovuta venire.
William dopo aver baciato Noora si allontanò insieme al suo amico e noi ci avvicinammo al bancone per bere qualche drink.Dopo aver bevuto parecchio, Noora cominciò a barcollare ed io anche se non ero sobria capivo ciò che stava succedendo, così la feci stendere nel divano dove crollò in un arco di secondo e chiamai William al cellulare che arrivò subito a soccorrere la mia amica, ma non da solo.
IL PRIMO CAPITOLO È TERMINATO CHE NE PENSATE?❤
STAI LEGGENDO
Elsker
RomansaEva ragazza dai capelli rossi ed alcune lentiggini sul volto, è fidanzata da due anni con Nate, ma qualcosa o qualcuno sconvolgerà la loro relazione.