Il mondo magico

Il ritrovo fra migliori amiche

-Mamma vado a comprare il gelato!! Mi dai i soldi,per piacere?- urlò Lisa da camera sua, mentre si infilava velocemente i sandali color azzurro perlato e la felpa blu scuro. -Si, vai pure tesoro, ecco tieni i soldi, sono di più di quelli che ti servono, quindi vedi di non spenderli tutti!- rispose la madre. Lisa annuì, e svelta come il vento, si diresse verso la porta, stropicciando fortemente i 10 € con le mani sudaticce. Fuori non faceva nè freddo né caldo, insomma, era fine aprile, quindi in piena primavera. Lisa attraversò il giardino respirando a pieni polmoni tutto il profumo dei fiori che sua nonna aveva accuratamente piantato e annaffiato qualche giorno prima, pensando da quanto tempo non aspettava altro che il momento esatto per uscire di casa a fare una passeggiata, magari incontrando anche qualche vecchio compagno delle elementari per scambiare due parole. Aveva appena concluso il suo primo anno alle scuole medie, ed era contentissima per i bei voti che aveva preso, ma soprattutto era al settimo cielo per il fatto che fossero iniziate le vacanze!!
Contenta, camminó verso il centro della città, dove si trovava la sua gelateria preferita, la Granita tutto sapore, chiamata così vista la specialità del negozio, le granite.
Pur immersa nei suoi "spensierati pensieri", Lisa riconobbe sull' altro lato della strada, la sua migliore amica, Felicia. Le vennero le lacrime agli occhi. L'ultima volta che si erano viste, era stato qualche anno prima, quando Felicia si dovette trasferire in un altra regione dell'italia, a causa del lavoro di sua madre, che lavorava nelle case di riposo come infermiera.
Le corse così incontro, gridando il suo nome, piangendo, era così felice ed emozionata che non si accorse nemmeno che un auto la stava per centrare in pieno, visto che aveva tagliato la strada nonostante avesse avuto a pochi metri di distanza le strisce pedonali, ma fortunatamente il veicolo si fermò. -FELICIA!!!!! SONO QUIIIIII!!!!!!! Felicia!!!! OHHHHHH!!!!! - finalmente la testa fra le nuvole di Felicia si girò, guardando in tutte le direzioni per capire chi la stesse chiamando così ansiosamente. Ecco. La vide.