The Cursed Crystal ~Teen Titans~ [Sospesa]

return

Robin's pov
Continuare a guardarla mi fa provare questa sensazione strana....lo stomaco è in subbuglio....che abbia mangiato poco e sono ancora affamato?
Si, di sicuro è la fame
Mentre continuo a guardarla, lei avvicina la sua mano alla mia guancia, e mi accarezza piano...
È una bella sensazione....
Vedo che il suo viso si illumina, con uno dei suoi soliti sorrisi da angelo, mentre il sole che viene dalla finestra la rende ancora di più una figura celeste
Solo con questa visione mi rendo conto che è bella....davvero molto, un lato di lei che non ho mai potuto ammirare
Ma a risvegliarmi da questa riflessione è lei
- ti amo robin....tanto...- mi dice, allargando il suo sorriso
Io le ricambio l'espressione...e dopo averlo fatto mi sento....strano
- ti amo anch'io....-
Dovevo dirglielo...anche se so perfettamente che non è vero...
Si alza e va verso la porta, per poi uscire
Io mi butto di peso con la schiena sul letto....è una delle pochissime volte in cui non faccio nulla, non sto mai con le mani in mano, ma ora come ora non riuscirei a concentrarmi...

Autrice's pov
La maga era nel suo rifugio buio e tetro, a gambe incrociate ed occhi chiusi, a ripetere il suo mantra per cercare di concentrarsi
Continuò cosi, dicendo "Azarath Metrion Zinthos" per una manciata di minuti
La meditazione era la sua ancora di salvezza, senza essa rischiava di lasciarsi andare troppo alle emozioni, causando solo danni.
Nella squadra nessuno lo sapeva, a parte robin, per questo motivo tutti la giudicavano per essere sempre fredda e non traspirare alcun sentimento...non conoscevano la verità, o almeno non tutta
Perché il cambiamento che ci fu dalla sconfitta di Trigon nel suo carattere era ben evidente, difatti se ne erano accorti, ma associavano questo sbalzo di comportamento alla semplice sconfitta di lui, perché era un demone che portava solo morte e distruzione e la sua scomparsa era stato il motivo per cui ora era più aperta
Ma non sapevano nulla del fatto che solo per colpa di suo "padre" non aveva la possibilità di aprirsi troppo, perché Trigon usava le emozioni della maga per recare solo disastri....non aveva libertà di ridere, di piangere, di provare qualcosa che per gli altri era di uso quotidiano in modo troppo espressivo.
Ma in ogni caso la meditazione la aiutava comunque a non provare troppe cose, Trigon non c'era più, certo, ma i suoi poteri giocavano comunque contro di lei, e non era libera del tutto
Comunque, la persona con cui davvero riusciva ad esternare tutto, ora che ne aveva la possibilità quasi completa, era robin
Sin da quando l'aveva conosciuto aveva un debole per lui....e quel debole era diventato amore in poco tempo
In ogni caso, prima del loro fidanzamento, cercava di nascondere i suoi sentimenti verso il leader per non essere il bastone tra le ruote tra robin e stella...ma col tempo poté felicemente scoprire che solo la tamariana era interessata a lui....robin invece no

Ad un tratto cadde a terra, da in aria com'era
Era successo di nuovo, si era distratta dalla meditazione per i suoi pensieri
Tutto quello che stava succedendo, come il tradimento di stella, le faceva soltanto perdere l'attenzione, anche se la meditazione era meno utile di prima, di certo era un attività che la aiutava a non perdere il controllo
In ogni caso, si rialzò, tastandosi le parti del corpo doloranti per la caduta, ma non fece nemmeno in tempo a riprendere la meditazione che i suoi occhi si illuminarono di bianco...qualcuno cercava di comunicare con lei attraverso la mente

Andò in uno stato di trance, mentre sentiva una voce in lontananza, nella sua mente
La voce si faceva sempre più chiara e distinta, fino a diventare totalmente riconoscibile....era Arella, sua madre
La ragazza si trovava in un luogo completamente bianco, quando le si presentò Arella, in tutta la sua regalità
- m-madre....- disse sorpresa
- Ascolta figlia mia....non ho molto tempo...sono qui per parlarti di Trigon....-
Un'altra volta, quel nome le si presentava....sapeva che non sarebbe mai riuscita a liberarsene
- che cosa c'entra lui di nuovo?- chiese, un po' stranita dalla novità che fosse tornato
La madre aveva uno sguardo spento, quasi triste, i suoi occhi color ametista erano visibilmente turbati
- ascolta....quando tu l'hai sconfitto, lui non è "morto", non potrebbe dato il suo potere...cosi i monaci di azarath, una volta reso inoffensivo da te, lo rinchiusero, insieme al suo potere demoniaco, in un cristallo....il cristallo di clusmos....ne avrai sentito parlare immagino-
Si, corvina lo conosceva bene, era un cristallo che i suoi libri nominavano di tanto in tanto...quel cristallo era in grado di contenere il potere del demone più forte dell'universo, in quel caso appunto Trigon, e sapeva anche dove si trovava, ad Oxiria, una dimensione parallela
- si...so bene cos'è...ma, qual è il punto?- andò dritta la ragazza
- vedi....Trigon progetta di uscire da clusmos, e l'unico modo per evitare che accada è distruggere il minerale-
-ma....madre...sai che è quasi impossibile...-
La madre si avvicinò a lei, mettendole una mano sulla spalla
- quasi, figlia mia...quasi....dovrei chiederti di distruggerlo di persona, non possiamo correre il rischio che Trigon si liberi-
La maga più giovane era totalmente spiazzata da quella situazione...sapeva fin troppo bene che la dimensione di oxiria era troppo pericolosa, raggiungere quel cristallo comportava una moltitudine di ostacoli...questo perché se il cristallo fosse finito in mani sbagliate, la liberazione del demone era più che certa
- allora? Che cosa farai?- chiese la donna, vedendo la difficoltà della figlia
- i-io.....ci andrò...madre...-
Disse, ancora un po' scossa dalla situazione
Arella sorrise dolcemente, per poi dire - cosa farai con i tuoi compagni?-
- portarli con me sarebbe davvero troppo rischioso...-
- ma da sola non ce la faresti- continuò per lei la madre
Dopo un attimo di riflessione, rispose - allora si....andremo tutti insieme...-
Non aveva la minima intenzione di mettere a rischio le loro vite, ma era strettamente necessario

Arella iniziò a dissolversi come gas, per poi scomparire del tutto, mentre corvina uscì dalla sua mente, per poi ritrovarsi nel mondo reale, con il pensiero di dover dire tutto quello che aveva scoperto ai suoi amici...

Angolo autrice
Bene bene bene.....sono riuscita a scrivere questo capitolo subitissimamente!!! Sono una persona felicia...credevo di non riuscire ad aggiornare e invece eccomi qui!!
Al prossimo capitolo gente! Sperando di scriverlo in fretta come questo! :-)