The Cursed Crystal ~Teen Titans~ [Sospesa]

ostacles

Autrice's pov
Una volta che l'acqua completò la sua salita, si formò un enorme lago fatto da un liquido grigiastro paragonabile all'acqua per la sua consistenza.

Era una distesa del quale non si riuscivano a scorgere i lati, perciò l'idea di raggirarlo era già scartata, poi la sponda frontale da dove si trovavano i cinque ragazzi sembrava essere lontana, ma non troppo per sparire dalla loro visione....era solamente sfocata, data la forte presenza di foschia che rendeva ancora più oscuro il paesaggio.

Dietro di loro c'erano ancora sparsi qua e la degli arbusti completamente spogli, ma la visibilità era ridotta ad una distanza di massimo tre metri dalla loro posizione.
La cosa che però li sorprese ancora di più era che del paesaggio precedente non c'era traccia, ormai poterono constatare che quella dimensione era in frequente mutamento.

La corvina, dopo aver scrutato attentamente gli avvenimenti dinnanzi a lei, si girò nuovamente verso la squadra, cercando di trovare le parole adatte per spiegare la situazione.
Prese un lungo sospiro, e fece vagare lo sguardo dai ragazzi alla zona circostante, per poi prendere la parola
- questo, è il "lago delle anime"....come ho già detto è il primo di prossimi quattro ostacoli, perciò adesso vi spiegherò cosa dobbiamo fare....- un altro sospiro uscì dalla sua bocca
- dobbiamo semplicemente attraversarlo, la melma non è molto profonda, ma devo avvertirvi...in questa distesa scorrono delle anime, vere anime dannate....il loro compito è quello di trascinare le persone sott'acqua, per poi prendere la loro anima, e liberarsi del corpo attraverso lo strato di sabbia che c'è sotto....-
Si fermò, notando un certo timore che si faceva strada tra i suoi amici....in fondo, come biasimarli? Loro non conoscevano le insidie che si nascondevano nel mondo dei demoni, mentre lei era esposta a questo genere di problemi continuamente.....gli effetti di essere mezzo demone.
Se fosse stato per lei, li avrebbe volentieri lasciati alla torre, ma Arella aveva più che ragione.....come aveva letto su quel libro, aveva bisogno di qualcuno con sangue puro, non demoniaco, perciò in ogni caso sarebbero dovuti andare con lei.
Le sue riflessioni vennero interrotte dal verdolo
- non....possiamo semplicemente sorvolarlo?- chiese, grattandosi la nuca
La corvina gli rivolse uno sguardo teso
- no BB, le anime non sono cosi impreparate....se qualcuno prova a passare il lago per sopra, loro escono da lì.... Avvertono le presenze, anche in questo momento, ma non possono raggiungerci qui....solo se siamo in quell'area- rispose, indicando poi la distesa.
BB abbassò lo sguardo pensieroso, in cerca di qualche altra soluzione, anche se immaginava che non ci sarebbe stato altro modo.

Robin riprese il controllo della situazione, avvicinandosi al bordo del lago, scrutando il liquido al suo interno e notando delle veloci ombre che ogni tanto comparivano....erano esattamente le anime, ed erano parecchio numerose.
Dopo aver scrutato attentamente i rapidi movimenti di quelle figure con diffidenza, si girò verso la ragazza col mantello
- quindi....andiamo?- le chiese
La viola si rese conto di aver trascurato un importante dettaglio.
- prima, devo dirvi come evitare che ciò accada....la loro presa non è ben salda, e l'unica cosa che dobbiamo fare è andare a passo svelto, continuando a camminare senza fermarsi....è tutto chiaro?-
Chiese poi.
Il ragazzo con la maschera la guardò con un velo di incertezza, per lui non sarebbe stato lo stesso, con quel bastone a presso....camminare con rapidità era ancora complicato per la sua situazione, ma decise di non pensarci più di tanto, non volendo creare ulteriori problemi.
Ma ad accorgersi del suo 'piccolo' inconveniente fu proprio la tamariana, che spalancò gli occhi guardando il piede del ragazzo
- Robin la tu-
La interruppe, sorridendole
- non importa, non è un problema grave-
Anche se poteva sembrarlo, lui era intento a tutti i costi a non andare oltre quella faccenda....lui, Robin, un eroe conosciuto da un sacco di gente, la ex spalla di Batman, il leader dei teen titans, si era slogato una caviglia con un misero ramoscello.....decisamente non era intento a parlarne.