come va?
sai, penso che
al futuro ci penso già da ora
che mi spaventa un po'
anche da morire
sai, ora sto bene
e sto bene con te
e il futuro che ne sappiamo
come sarà?
che ne sappiamo se staremo bene uguale
insieme o tu a Roma ed io anche
ma tu per cinematografia
ed io per psicologia
che sappiamo
come sarà nella stessa città, come adesso
ma senza parlarci
incontrarci di sfuggita
scambiando due parole.
Mi chiederai come va, se sto bene così come sto o cerco qualcosa di più,
mi chiederai se all'Università ho fatto nuove amicizie e se sono contenta di tutto
mi chiederai se fumo ancora così a volte oppure ho smesso perché fino alla fine ti ho ascoltato
che dicevi che mi faceva male e ti prendevi le mie sigarette e ti chiedevo perché
e tu mi dicevi 'perché a te fanno male'
e allora ti sorrivedo e ti dicevo che sei bello dentro
mi dirai poi che finalmente hai realizzato il tuo sogno
studiare cinema a Cinecittà
come diceva tuo nonno,
l'attorino", ricordi?
mi dirai che ti piace il tatuaggio che hai fatto a diciott'anni
quello che avevi in progetto di fare già a sedici
ed io mi chiederò ancora
come fai ad avere tutta questa forza
di fare ciò vuoi
e come fai a non pentirti
delle cose fatte per me
che ora sono indelebili
e ti ricordano
ancora
così di sfuggita
me.