Daddy's Dawn♡

#14

Venerdì, 03:47 pm.

Ero appena arrivata alla stazione per prendere Daniel, quando una voce elettronica informa:

"Il treno proveniente da Lincoln, è in arrivo al binario tre ovest. Vi preghiamo di allontanarvi dalla linea gialla."

Mi incammino in fretta al sottopassaggio con il cuore in gola, più emozionata di così potevo morire.
Arrivata in quel maledetto binario mi controllo in tre secondi il rossetto e appena vedo le porte del treno aprirsi mi prende un mini infarto.
Mi guardo intorno per cercarlo e, nemmeno il tempo di mettere a fuoco i vari volti, che mi sento abbracciare da dietro.
Mi giro di colpo e lo stringo forte a me.

"Daniel." sussurro.

"Alys, buon pomeriggio."

Mi allontano per stampargli un timido bacio ma nel giro di venti minuti ci ritroviamo nel mio salotto a limonare.

"Abbiamo tempo per questo" Ride mentre lo allontano. "Ti faccio vedere dove dormirai e le varie stanze."

Mentre lo porto di sopra, si guarda intorno ed esclama:

"Ma i tuoi?"

Sorrido. "Sono via per il weekend, tornano lunedì mattina"

"Perfetto." Daniel sogghigna.

Prevedo un bel fine settimana.

8:13 pm.

"Quando arriva la pizza?" Mi lamento.

"Alys, l'abbiamo ordinata dieci minuti fa, dagli il tempo di cucinarla" Scherza.

Dopo una ventina di minuti sento il campanello suonare e mi alzo di corsa.
Ritiro la pizza e la serata scorre in fretta tra cibo e birra, molta birra.
Stavo sparecchiando quando Daniel arriva e mi prende da dietro per farmi girare.

"Hai un bel sedere. Smettila di muoverlo. Mi stai stuzzicando fin troppo."

Mi sbatte contro il tavolo, si avvicina e mi bacia mentre io rido sotto i baffi.
Avevo aspettato a lungo questo momento.
Ci stacchiamo solo per riprendere fiato e nel frattempo che saliamo le scale per andare in camera mi toglie la canottierina.
Una volta sul letto, ribalto la situazione e mi metto sopra di lui togliendogli la maglietta.
Le nostre intimità continuavano a strusciarsi e io diventavo sempre più bagnata.

"Alys.. Non ce la faccio più."

Ansima lui mentre cerca di slacciarsi in fretta i pantaloni ma lo blocco.

"Faccio io."

Gli levo i pantaloni e noto subito la sua erezione, la quale credo sia arrivata al limite.
Lo massaggio da sopra i boxer mentre sento i grugniti da parte di Daniel.

"Tesoro, mi stai facendo morire."

Lo privo anche dell'ultimo indumento che ha addosso, per poi prendere in bocca il suo membro.
Ciò che sento uscire dalla bocca di Dan mi fa capire che quello che sto facendo, lo sto facendo più che bene. Perciò continuo con le sue mani tra i miei capelli che mi dettano i movimenti, finché non sento il liquido caldo scendermi in gola.

"Alys, sei fantastica."

Sorrido mentre lui mi gira e sale sopra di me.
Con movimenti fin troppo lenti mi toglie le mutandine, rigorosamente in pizzo bianco che portavo.

"Ora tocca a me, piccola." Sogghigna.

"Non mi opporrò." Scherzo io.

Mi bacia con foga mentre mi palpa il seno, successivamente scende a baciarmi la pancia per poi andare sempre più giù, ma quando sta per arrivare alla mia intimità si ferma e mi da dei piccoli baci nell'area dell'inguine.
E il mio respiro si fa sempre più pesante.

"Voglio sentirti."

Sussurra lui contro la mia area pulsante.
Gemo il suo nome quando attacca il mio clitoride con la lingua ed entra in me con un dito, inarco la schiena dal piacere.

"A-ah! Dan, non fermarti!" Dico io tra i gemiti.
Aumenta sempre di più la velocità dei movimenti e io mi sento molto vicina all'apice.

"S-sto per ve.." Non faccio in tempo a finire la frase che mi sento scoppiare.
E tutta la mia eccitazione era sulla sua mano.
Si lecca le dita con sopra il mio sperma mentre mi guarda, per poi informarmi:
"Buona."
Sorrido per poi vederlo avvicinarsi al mio viso mentre apriva il cassetto e prendeva un preservativo.

"Sapevo li avresti messi qui."

Sogghigna mentre con un gesto veloce se lo infila e con fin troppa delicatezza entra in me.
Mi riempiva del tutto e per la sua grossezza sentivo anche un piccolo dolore, il quale in quel momento passava sicuramente in secondo piano.
Restò fermo così per qualche secondo.

"Scopami forte." Sbotto all'improvviso.

Sogghigna in modo fin troppo attraente e si da subito da fare, entrando ed uscendo in me con spinte forti e veloci.
Ero in paradiso e non smettevo di gemere ed urlare il suo nome.

"Dan, a-ah! Non smettere! S-sì, così"

Vengo dopo poco di lui, mentre continua a dare le ultime spinte.
Dopodiché si stende affianco a me con un sorriso sghembo.

"Più tardi secondo round?" Propone lui.

"Assolutamente." Rispondo io.

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Il tanto atteso 15esimo capitolo è finito qui, spero vi sia piaciuto!