Pugile -Tedua

Capitolo 2🖤

Mi svegliai per le urla che sentii provenire dal salotto, mi fermai sulle scale per individuare di chi fossero le voci e Gionata urlò "vaffanculo" a qualcuno, forse alla tipa che invitò ieri.

"Ehi Gion, tutto bene?"
"Si." Disse freddamente, vidi che aveva accanto una bottiglia di birra e delle bottiglie di Sprite, immaginai che non fosse solo Sprite.
"Scusami se ti ho svegliato" Disse di nuovo lui
"Ma chi era quella tipa?" Dissi incuriosita, siccome è casa mia e quindi dovrò pur sapere le persone che ci mettono piede.
"La mia ex, continuava a rompermi le palle dicendo che gli mancavo e quindi l'ho fatta venire qui per 'chiarire' la situazione"
"Ah okay, mi dispiace che sia andata così"
"Non importa."

Cercai di riaddormentarmi ma non funzionò, Mario stava dormendo come un bambino e sembrava così dolce, dopodiché decisi di andare in cucina a prendere una tazza di latte con dei biscotti.
Arrivarono le 9.30, preparai dei pancake per tutti e del succo di frutta

"Buongiorno Emma" Mario mi diede un bacio sulla guancia e si sedette di fronte a me
"Buongiorno Marietto"
Restammo a parlare per un po' e Mario mi raccontò qualcosa della sua vita. Mi disse che ha un fratello del '92, Alessandro conosciuto come Vaz Tè, e che oggi dovrebbe arrivare qua da Genova.
Sembrerebbe che ieri sera Charlie e Alice si siano divertiti.

Mario, Gionata e Charlie ci invitarono a vivere con loro siccome la casa era molto più grande della nostra. Noi senza pensarci dicemmo di si. Preparai la mia valigia e aprii il portone di casa, erano già lì ad aspettarci nel viale.
Io ed Alice salimmo in auto, io mi sedetti dietro con Mario e Gionata.
Mario posò una mano sulla mia gamba e a quel semplice gesto sentii i brividi percorrere lungo la schiena.
Cercai di toglierla perché mi sentii in imbarazzo, lui rise e mi prese per mano stringendo sempre più forte.

"Mario se non la smetti farai una brutta fine!" Dissi cercando di fare la seria, ma non riuscì.
"Cosa pensi di farmi? Dai sentiamo" Disse lui con aria maliziosa
"Dopo vedrai Marietto" 
"Adoro quando mi chiami così" Mi sussurrò all'orecchio
Brividi.

Una volta arrivati entrammo in casa, l'arredo fu principalmente bianco e moderno, già adorai quella casa. Poco dopo Gionata mi portò nella "mia" stanza, molto accogliente, con una finestra dove si intravedeva il paesaggio. Mi accorsi che il letto era doppio quindi chiesi:

"Gion ma devo dormire solo io qui, vero?"
"No, mi spiace per te ma Mario non ha altro posto in cui dormire, siccome questa è camera sua.." Disse lui divertito.
Se ne andò non so dove, ma sentii dei passi avvicinarsi alla mia camera

"Bellezza posso entrare?"
"Certo Mario, in fondo è camera tua"
"Beh ma se vuoi potrà diventare camera nostra" Disse lui con quel sorriso.
Il sorriso che mi fece innamorare di lui,
ti prego Mario sorridi di nuovo
supplicai nella mia mente.
Si creò un atmosfera bella ma allo stesso tempo strana, lui si avvicinò a me

"Quanto sei bella, ti desidero come non ho mai desiderato nessun'altra" Disse lui sempre con il sorriso stampato sulla bocca.
Non credetti a quelle parole, non conosco del tutto Mario e so per certo che le ragazze sono il suo passatempo preferito. Però il mio cuore non ebbe coraggio di respingerlo.
Mi alzò e mi posò sopra alla scrivania e poco dopo mi incominciò a baciare sul collo molto lentamente fino ad arrivare a sfiorare le mie labbra.
Chiusi gli occhi e la sua lingua stava giocando con la mia, il bacio si trasformò in un bacio con molta passione.
Qualcuno si fiondò dentro alla stanza, noi ci staccammo subito e non riconobbi la faccia di questa persona.

"Frè com'è? Lei è Emma, la mia ragazza e lui è Alessandro, mio fratello"
"Bella bro, scusate non volevo disturbarvi ma Gionata mi ha detto che eravate qui"
Ero al quanto imbarazzata e soprattutto io non sono la fidanzata di Mario!
Alessandro mi porse la mano e io gliela strinsi
"Mario ma da quando in qua hai una ragazza?" Disse incredulo
"Da qualche giorno" Disse Mario cercando di farglielo credere
Io mi trattenni dalle risate mordendo il labbro inferiore siccome la situazione stava degenerando.

Alessandro uscì dalla camera e restammo solo io e Mario come prima, così gli chiesi il motivo per cui disse che stavamo insieme
"Non so perché l'ho fatto, forse perché volevo stupirlo o per il semplice motivo che ho sempre molte ragazze per divertimento ma nessuna storia seria"

Spero vi piaccia🖤
Bacini e cuoricini a tutti😘🔥