The Blood is Rare and Sweet as Cherry Wine

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Avvertenze: Ho scritto questa storia nell'arco di una notte. Detto qusto, proprio perché è stata scritta nell'arco di poche ore, questa one-shot non ha grandi pretese. Ho semplicemente ascoltato una canzone che mi ha ispirato, e questo è il risultato.
Per quanto riguarda i fatti storici, io non sono un'esperta, per questo non sono scesa nel dettaglio.
Per ogni dubbio mi sono affidata ad Internet e ad una personcina gentilissima che non mi scordo di ringraziare! Grazie per l'idea di un Louis miope, quando ero nella disperazione perché non trovavo un diversivo <3.
Detto questo, spero che la storia possa piacervi, nonostante io sia una mezza ignorante e partorisca idee angst nel cuore della notte!

 Detto questo, spero che la storia possa piacervi, nonostante io sia una  mezza ignorante e partorisca idee angst nel cuore della notte!

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The Blood is Rare and Sweet as Cherry Wine.



"The way she tells me I'm hers and she is mine.
Open hand or closed fist would be fine,
The blood is rare and sweet as cherry wine."


Dover, Inghilterra,

Giugno 1940

Louis non sapeva nemmeno perché se ne stava lì ogni giorno, da due mesi a quella parte.
Sarà stato perché il vento lo rilassava, perché il mare era sempre stato una parte integrante della sua vita, o perché in quel modo si sentiva più vicino a Harry, dall'altra parte della Manica. Un pensiero stupido, visto che il suo Harry non poteva certo sentirlo, dall'altro lato della costa.
La scogliera di Dover, però, aveva sempre tranquillizzato Louis. Era il posto in cui era cresciuto, dove aveva imparato ad apprezzare il mare, la brezza inglese e le distese infinite.
Era il luogo dove giocava sempre con il suo migliore amico Harry, da piccolo, ed era dove per la prima volta aveva capito che lo amava. Dove le loro labbra si erano cercate, sfiorate ed infine trovate, una sera in cui entrambi, ebbri del rum rubato dalle scorte di suo padre e del loro amore, avevano lasciato cadere le difese che dovevano mantenere ogni giorno.
Dove avevano fatto l'amore per la prima volta, lontano da occhi indiscreti e dal pregiudizio delle persone, che se avessero scoperto il legame che li univa, li avrebbero condannati per un sentimento tanto puro.
Poteva sembrare una brutta cosa, sporca quasi, ma al contrario, era talmente giusta, e talmente pulita da essere quasi perfetta.
E poi c'era stato il giorno in cui era arrivata quella notizia, quell'ordine: tutti i ragazzi maschi maggiorenni sarebbero stati chiamati al servizio militare. Obbligatoriamente, a meno che non ci fossero stati problemi di salute, o mentali.
Quell'ordine che li avrebbe separati l'uno dall'altro. Louis avrebbe voluto partire al posto di Harry, ma c'era quel piccolo problema relativo ai contorni: Louis non li vedeva. Nella sua vita sarebbe stato tutto sfocato, se non fosse stato per quegli occhiali che gli salvavano la vita praticamente dal giorno della nascita.
Era miope, lo era sempre stato. Senza il sostegno degli occhiali non avrebbe visto neppure ad un palmo del proprio naso.
Servivano almeno sei diottrie, per poter intraprendere il servizio militare, e lui non le aveva.
Harry, d'altro canto, non aveva nessuna scusa per sfuggire da questo fatidico comando.
Si ricordava ancora di come i suoi occhi sembrarono di ghiaccio, quando entrambi capirono che per loro non ci sarebbe stata nessuna possibilità di partire insieme, o di restare insieme.
La verità era che quella potrebbe anche essere stata l'ultima volta in cui si sarebbero visti, ed era impossibile accettarlo, per entrambi.

The Blood is Rare and Sweet as Cherry Wine || Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora