Protagonisti dell'ultima storia, sono dagli scienziati tedeschi nazisti nei primi anni 40. Gli scienziati credevano che il cervello avesse un interruttore di emergenza, che si attiva nel momento in cui ha completato il suo sviluppo. Questo, con il passare degli anni, porta a un collasso delle funzioni corporali. L'obiettivo dell'esperimento, perciò, era trovare un modo per rimuovere tale interruttore ed ottenere l'immortalità. Gli scienziati andarono in un orfanotrofio giapponese per trovare bambini su cui eseguire i test. Tuttavia, tutti i bambini il cui cervello venne operato per trovare l'interruttore, morirono, e i i loro corpi furono gettati nelle campagne.
Dopo un po' molti dei pazienti finirono col ribellarsi agli scienziati, che iniziarono inoltre ad essere perseguitati dagli spiriti dei bambini morti. Con la fine della guerra e la caduta del regime nazista, essi rinunciarono ai loro esperimenti. Si crede che le persone che viaggiano in alcune parti della campagna giapponese possono ancora udire i bambini chiamarli per giocare con loro.
