Chance and Anthony

150 8 2
                                    

J6.
Mi fermo per pensare a quello che è successo poco prima.
Metto la mano sul pomello e apro la porta di casa.
Gray: Finalmente eccoti, la cena è pronta
Mi salutò lui con un abbraccio
Io: Arrivo
A cena si parla sempre delle stesse cose, mi annoio. Non sapendo cosa fare continuo a guardare l'orologio, probabilmente con un sorriso stampato in faccia per lui, Grayson lo nota "Come mai cosí felice?" Chiede
"Eh? Ah, nulla" rispondo distratta.
"Vado di là" aggiungo, alzandomi senza aspettarmi risposte.
"Mi è piaciuto stare con te oggi" il messaggio da parte del ragazzo di cui mi sono innamorata fa il suo squillo.
"Anche io, tanto"
"Senti, devo dirti una cosa Brandy"
Un brivido scorre nelle mie vene e inizio ad avere il fiatone
"Dimmi"
"Non ci girerò intorno, quindi te lo dico e basta. Devo partire per Barcellona. Lo so cosa starai pensando, che non mi rivedrai mai più. Ma non é cosí, una settimana e sono di nuovo qui"
"Dio Jake... Una settimana senza di te? Sarà difficile. Quando parti?"
"Domani alle 10 di mattina"
"Perché non me l'hai detto subito? Comunque sta notte riusciamo a vederci?"
"Non te l'ho detto perché volevo vederti felice e non triste perché sarei dovuto partire. Comunque ovvio che ci possiamo vedere, facciamo a casa mia? Alissa é ad una cena."
"Arrivo verso mezzanotte, quando i miei fratelli e i miei genitori dormono, a dopo💞"
"A dopo tigrotta💘"
"Soprannomi? Ne abbiamo. A dopo Muffly, si. Mi piace Muffly"
Muffly non ha risposto, ma sono sicura che il suo nuovo nome è carino. Mi scappa una risatina nervosa, ma istantanea.
Mi sdraio sul mio comodo letto e mi addormento.
La prima cosa che sento svegliandomi é
l'allarme del mio telefono che inizia a suonare, sono le 11:10.
A malavoglia mi alzo e inizio a prepararmi, niente di troppo appariscente o carino, insomma. È mezzanotte.
Il più lentamente possibile esco dalla mia stanza e mi dirigo fuori dal portone. Mi porto le cuffie alle orecchie e inizio a camminare verso casa sua. Non so quanto tempo sia passato, ma sono arrivata.
Chiamo Jake al telefono, avendo paura di svegliare gli altri.
In poco mi ritrovo il suo bel corpo di fronte alla sua porta.
"Ehy Jakey" dico arrossendo, abbracciandolo.
"Ciao Tigrotta" il ragazzo mi lascia un bacio sulla guancia.
Ci dirigiamo nella sua stanza, lui si siede sul suo letto, io invece mi metto sulla sedia e inizio a guardare il mappamondo che ha sulla scrivania.
"Dove vorresti andare?" Mi chiede lui, avvicinandosi al mio orecchio.
"Mhh, vediamo" do una spinta al mappamondo che inizia a girare e dopo poco lo fermo con un dito.
"Giappone eh" dice lui ridendo.
Il ragazzo mi alza, mi aggrappo al suo collo e circondo le gambe intorno al suo busto.
Ci dirigiamo verso il letto, lui si siede, con appresso il mio corpo.
Tra le nostre bocche mancano pochi centimetri. Lui mi guarda negli occhi, poi abbassa lo sguardo sulla mia bocca e ritorna a guardarmi.
Iniziamo ad avvicinarci, fino a quando la distanza tra le nostre labbra non c'é più. Il bacio si fa sempre più caldo. Le sue labbra sono tutto ciò di cui ho bisogno ora.
Ogni tanto sorridiamo e scappa qualche "ti amo".
Il rumore di una macchina si fa sempre più vicino.
"Brandy ,mi sa che é arrivata Alissa, tu nasconditi e poi quando torna di sotto ci salutiamo" dice lui in fretta, preoccupato.
"Mi metto nell'armadio, a dopo" inizio a ridere per la mia buffa scelta, senza fare troppo rumore.
Chiudo la porta del suo armadio.
Passa qualche minuto ed ecco che qualcuno bussa alla porta.
Mi sento così stupida a stare chiusa in un armadio. Sto continuando a ridere. Ma cerco di contenermi.
"Ehi Alissa" si stanno abbracciando
"Ehi Jake" dopo qualche secondo di silenzio la ragazza aggiunge "m-ma é rossetto quello che hai sulle labbra?"
Cazzo. Mi ero dimenticata di togliere il mio rossetto color carne.
"Ma f-figurati" Jake inizia a ridere imbarazzato.
Sta a vedere che ora mi uccide.
"Oookay" dice lei, allungando la O, stranita.
Immagino la sua espressione.
"Vado, a dopo" la ragazza esce dalla porta.
"Dio Brandy" dice lui a bassa voce, aprendo la porta dell'armadio "la prossima volta mettilo pure rosso eh" esclama ironicamente, ridendo e abbracciandomi.
"Ci vediamo tra una settimana Jake" dico io con un velo di tristezza nella mia voce.
"Ti amo" dice lui, iniziando a baciarmi.
Avrei continuato volentieri, ma mi sono costretta a staccarmi da lui.
"Anche io, ciao Amore" Lo saluto e dalla finestra inizio a scendere le scale anti incendio. Un sentimento di pura tristezza mi invade il corpo. Come farò?
Mi metto il cappuccio e torno a casa.
Mi mancherà, eccome se mi mancherà.
I suoi baci, i suoi abbracci, le sue braccia che mi fanno sentire al sicuro, il suo sguardo e il suo profumo di rose. Mi mancherà tutto di lui. Non so se sia per il freddo o per Jake, ma una lacrima minaccia di scendere dal mio occhio sinistro, con successo. Con l'indice la asciugo velocemente, anche se é tardi mi da fastidio che le altre persone mi vedano in questo stato.
Facendo silenzio entro in casa e mi dirigo in camera mia, mi strucco, mi metto il pigiama e mi addormento pensando a lui.
La mattina mi svegliai, trovandomi Grayson di fronte. "Grayson? Che ci fai qui?" Chiedo confusa "Cos'é che "Se dici qualcosa a Gray ti uccido?"" Oddio no. Ha sentito che io e Ethan abbiamo parlato. No ma giustamente tutte a me capitano, no? "Niente" sorrido leggermente. "Ieri ho visto. Quel ragazzo biondo platino che ti riporta dentro casa" che cazzo é? Mr.VedoTutto? "É un'amico. E poi a te cosa importa scusa?" dico. "Seh" fa una pausa "farò finta di crederti" dice, lasciando la mia camera. Sono sconcertata, Grayson quella sera evidentemente stava facendo altro che dormire. Deve sempre impicciarsi nei miei affari personali.
A lui proprio non entra in mente che sto crescendo, evidentemente mi vede ancora come quella piccola bambina che ero anni fa. Sospiro e vado in bagno per prepararmi, poi decido di scrivere a Jake. "Buon viaggio💙" dopo poco lui mi rispose "Grazie Baby💎"
Baby, mi aveva chiamata Baby? Stavo letteralmente sclerando dentro.
Chiusi lo schermo del telefono e mi guardai allo specchio, sorridendo.
Lui era la ragione di quel sorriso.
"Ehi, vieni oggi? Ti devo presentare i due migliori amici di Jake. Si sono trasferiti sta mattina qui a LA" mi scrive Alissa.
Ouh, due nuove persone al Team 10?
Ci sarà da divertirsi. Sorrisi nuovamente e risposi ad Alissa: "Certo, arrivo tra poco"
Misi dei pantaloncini, una maglietta a maniche corte e i miei stivaletti neri.
"Io vado" dissi, passando velocemente per il salotto. "Da chi? Mr. Biondo Platino?" Mi rimproverò Grayson.
"Senti Grayson. Adesso la smetti, perché evidentemente per te sono ancora una bambina no? Beh, ripulisciti la mente perché non lo sono piú e posso avere anche io un ragazzo. Okay?" Buttai tutto fuori, e senza aspettare una risposta da parte di Grayson lasciai casa mia.
Mi sentii subito meglio, non può trattarmi cosí per sempre.
Mi incamminai verso casa di Jake, senza pensieri.
Spinsi leggermente il campanello e subito un ragazzo biondo, alto mi sorrise.
Era più alto di me, una chioma biondo miele, un sorriso smagliante. Wow.
"Ehi! Tu devi essere Brandy, la migliore amica di Alissa e Jake" iniziò lui.
Quando sentii "migliore amica di Jake" un sentimento di tristezza sorse in me. Io non volevo essere considerata solo la sua migliore amica. Certo, lo ero, ma ero anche la sua fidanzata.
Ci passai sopra e tornai ad ascoltare il ragazzo: "Io sono Chance, sono arrivato qui stamattina con Anthony" da dietro apparve un'altro ragazzo. Anche lui era alto, capelli scuri e occhi color nocciola.
"Ciao" sorrisi io, entrando accompagnata da loro. "Dove dormirete?" Risi io, guardandomi in giro. "Ah si" rispose Anthony, con un leggero sorriso "abbiamo la vecchia camera di Neels" indicò la stanza, al piano di sopra. "Ah" farfugliai, ricordandomi di Neels.
"Starete qui temporaneamente o vi fermerete tanto?" Domandai curiosa, sedendomi sul divano con loro.
"No, siamo ufficialmente qui. Non ancora nel Team 10 ma stiamo qui" mi informò Chance
"Ah, perfetto" sorrisi io, fissandoli
"Tu invece?" Mi domandarono
"Ah, no, io sono ancora dai miei. Ma spero presto di riuscire a trovare un posto" risposi io, mordendomi il labbro.
Merda, quei ragazzi mi mettevano in soggezione. "Magari potrai venire qui. Sempre che Jake lo voglia" scherzarono loro, ridendo. "Ah, lo spero" un sorriso si formò sul mio viso, ma era un sorriso preoccupato. E se davvero non mi volesse qui? Pensai.
Ma no, dai, tanto ora non puoi nemmeno vivere fuori casa. Mi rimproverai.
"Cosa farete in questa settimana, che Jake non é qui?" Chiesi io
"Cercheremo di fare amicizia con più persone possibili. Siamo nuovi e non conosciamo nessuno, sai" disse Chance, appoggiandosi a Thony.
"Anche io sono arrivata poco fa. Conoscevo Alissa che mi ha presentato Jake e tutti gli altri"
Dai, erano simpatici.
Arrivò Alissa di soppiatto, io sobbalzai. "Alissa! Mi hai spaventata a morte" scoppiai a ridere io, abbracciandola.
Rise anche lei "Dai, vieni, devo dirti una cosa..." mi fece alzare dal divano, per andare in camera sua "Ciao Chance, ciao Thony!" Li salutai, prima di varcare la porta di camera sua. Mi sedetti sul letto con lei, che mi prese le mani.
"Ho in mente di dirlo a Jake quando torna dalla Spagna" mi confessò lei.
E di nuovo quel sentimento di gelosia mi invase il corpo.
Sapevo benissimo di cosa stesse parlando, ma glie lo chiesi ugualmente.
"Cosa?" Feci finta di essere confusa.
"Che mi piace! Stupida..." mi sorrise lei, timidamente.
"Ah" feci una pausa per cercare di calmarmi "bene" fu l'unica parola che mi uscí di bocca.
Lei mi guardò stranita, con gli occhi socchiusi. Ma io, per non farle intendere niente, sorrisi il piu velocemente possibile.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 26, 2017 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

•I belong to you and you belong to me• Jake PaulDove le storie prendono vita. Scoprilo ora