5• LA PAROLA CHIAVE

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Purtroppo nella società in cui viviamo, per farti conoscere, devi postare una foto su un social-network. Ma, io mi chiedo, dov'è finito il carattere? L'unica arma con la quale potersi differenziare, assieme alla personalità. Molti, o meglio la maggior parte, sono soliti a guardare solo l'aspetto fisico di un ragazzo o ragazza che sia, ma nessuno si spinge oltre, nessuno fa quel passo fondamentale, ovvero conoscere quella persona, che so' scambiandoci due chiacchere, solo così si può capire chi sia davvero quella persona. Spesso giudichiamo, troppo spesso e non pensiamo a quale persona straordinaria si stia nascondendo dietro quella corazza, ormai troppo pesante da portare. Tutti nella vita tendiamo, per proteggerci dal mondo esterno, a costruirci un'armatura, diventata ormai un tutt'uno con il nostro corpo, che non ci lascia evadere, rompere gli schemi, per il troppo timore o per il giudizio della gente. Ognuno di noi dovrebbe trovare un modo per sapersi esprimere ed emergere per quello che davvero è, magari attraverso la musica, la scrittura, l'arte. Sperimenta, provale tutte e se non va come sperato, tranquillo tutto arriva quando meno te lo aspetti, va a finire che la risposta ce l'avevi proprio accanto. È molto difficile, lo so, ma con la buona volontà si può fare davvero di tutto. Ci vuole costanza nella vita. Niente è dato tutto e subito. Il cammino sarà tortuoso, ma non dimenticare di essere il "guerriero della luce". E ricorda "ad augusta per angusta", ovvero "alle cose eccelse si arriva attraverso le difficoltà". Il tempo ci farà capire ogni cosa e cosa fondamentale, in questi casi, il primo a parlare deve essere, non la mente, ma il cuore.
Deve essere solo il cuore a parlare.
Sai, io ero una di quelle, una che portava una corazza più pesante di lei. Talmente  pesante che un giorno finì col spezzarmi la schiena. E questo episodio mi fece così male, che decisi di dire "Basta" finalmente. Non sai quando accadrà, ma tu fai in modo di liberartene il più presto possibile e sai perché? Perché dopo starai mille volte meglio. Non immagini neanche quale gioia provai, e vorrei la provassi anche tu. Sembrava di essere usciti da una prigione, la prigione nella quale ti hanno tenuta in manette per tanto, troppo tempo. Esatto "ti hanno tenuta", la causa dei nostri malesseri spesso e volentieri sono le persone che ci circondano, ma, non potendo eliminarle, perché questo comunque ci recherebbe danno e dolore, dobbiamo imparare a conviverci, ma non sentendoci sempre sotto esame, essendo semplicemente noi stessi. E fidati, non c'è cosa più bella di girare per la città e sentirsi finalmente alleggeriti e liberi. Liberi dalla nostra stessa libertà.
Quando accadrà tutto ciò, ti accorgerai di non essere stato mai, e dico mai, così felice. La felicità, noi tartarughe che trasciniamo la nostra corazza, in realtà non la conosciamo, perché siamo troppo occupati a nasconderci appena avvertiamo il pericolo, appena ci sentiamo osservati, appena ci accorgiamo che siamo inferiori, e, a causa di questi accorgimenti, non ci rendiamo conto di essere Persone anche noi, con i nostri pregi e difetti, perché se vai a vedere tutti ce li hanno, e alcuni non se ne fanno neanche un problema. Ma né tu né io siamo inferiori a nessuno! Ora non so se tu che stai leggendo ti sei mai trovato in una situazione del genere, intrappolato nel tuo stesso corpo, o se sei sempre stato te stesso. In ogni caso sono orgogliosa di te, perché nel caso in cui tu sia una tartaruga come me, adesso avrai capito di non essere solo, e che ci sono tante ma tante vie di fuga, ma ci sono solo se tu sei pronto a fare il passo che ti porterà diritto alla felicità senza neanche passare dal "via". E ricorda, puoi cambiare la tua vita in qualsiasi momento tu voglia farlo, perché sei libero. E non temere se cercheranno di riportarti in quella corazza, tu sarai forte ormai, e il giudizio degli altri non conterà più a nulla per te. Quindi spogliati di quella corazza pesante e inizia a correre, come un cavallo selvaggio, senza guardarti indietro, altrimenti riapriresti quella ferita troppo dolorosa per te, invece adesso il taglio è stato ricucito per bene, quindi non temere non si riaprirà più. Riguardo al secondo caso, beh che dire, sei forte, sei molto forte, non è da tutti essere se stessi in ogni occasione, tu sei stato fin da subito in grado di cogliere il primo segreto per un esistenza serena, ovvero quello di essere se stessi sempre. Ma, mentre nel primo caso, non ho fatto alcuna osservazione, qui mi sembra doveroso operare in un modo diverso, ovvero, vorrei dirti che: hai visto? Non tutti sono come te, nel mondo esistono anche le tartarughe, per questo ti invito a riflettere quando ne incontri una. Non considerarla solo timida e da escludere solo perché è diversa da te. Cerca di andarle incontro ed infonderle un po' della tua sicurezza e dei tuoi modi di fare, tranquillo non assorbirà tutto il tuo "Essere Te", ma contribuirà a rafforzarlo. Quindi che aspetti? Aiuta una tartaruga, non facendola sentire tale, ma rendendola libera e leggera come te, facendole capire che tutti noi abbiamo qualcosa da offrire all'altro in un modo nell'altro e questa volta Tartaruga parlo anche con te. In questo mondo è necessaria anche un po' della tua innocenza e timidezza. Non credere di non possedere qualità, anzi ne possiedi anche troppe rispetto al normale. Ti fai amare e voler bene una volta esserti liberata della tua casa, nella quale lasci entrare solo persone meritevoli di entrarvi. E sta qui la tua dote, sei cauta, non parti in quinta, ti dai del tempo prima di aprirti con l'altro, fin quando non ti accorgi finalmente che ti puoi fidare di lui e solo lì gli dai tutta te stessa, sempre nei giusti limiti. Perché come tu sai," fidarsi è bene, non fidarsi è meglio". Ci siamo capite.
Vedi, ognuno di noi ha diverse qualità. Siamo due facce della stessa medaglia, diverse ma che condividiamo lo stesso spazio e questo spazio è il mondo che ci avvolge fra le sue braccia confortevoli e ci ricorda sempre di essere grati alla vita che stiamo vivendo. La diversità è necessaria se ci pensi, e sai perché? Perché così tutti possono imparare da tutti. E nella vita non si finisce mai di imparare. Per questo circondiamoci sempre di persone, ognuno di esse può arricchirci e farci capire che siamo diversi, e solo allora, dopo averle conosciute, possiamo decidere di restare in buoni rapporti o di lasciarle andare, perché non si vive bene con persone che hanno il potere di risucchiare tutte le nostre energie o manipolarci al punto di non agire più secondo virtù. Nessuno può avere questo potere su di noi e noi non dobbiamo permetterlo. Bisogna, anzi si deve, pensare con la propria testa senza lasciarsi condizionare e questo è indice di coraggio. Coraggio, quello che dovremmo avere tutti, perché alla fine la parola chiave di questo discorso che ti sto facendo è proprio questa: Coraggio. Non bisogna lasciarsi sopraffare dagli altri, né tantomeno dalla paura, altrimenti diventa un ostacolo che impedisce di andare avanti. Il tuo cuore è libero e saggio, abbi il coraggio di seguirlo.

Se hai voglia lascia qualche commento, mi interessa molto il tuo parere, che sia sulla vita, sul mio modo di scrivere,  su come vivi tu alcune situazioni, se vuoi darmi qualche consiglio... non avere timore. Via la timidezza, non è ben accetta qui 😉

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