Ad un certo punto iniziammò a pronunciare la formula "Con il cuore sincero come amici veniamo, spiriti vicini noi vi evochiamo" per circa 3 volte. "C'è uno spirito qui con noi? C'è Rebeccah?" che sarebbe mia madre. Ad un certo punto lo specchietto si iniziò a muovere verso il si, poi vedemmò dallo specchietto una donna veramente orribile e staccammò subito verso il ciao, anche perché stava per entrare mio padre in stanza. Un ora dopo Ariannah doveva tornare perché era tardi, scesi per mangiare e andai a dormire. La notte sentivo delle voci " Sono tua madre, vieni con me" scesi di corsa dalla stanza e andai in cucina a vedere la tv, ero spaventata, ma dopo mezz'ora tornai in stanza perché ero troppo stanca.
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La ragazza impossessata
Horrorla storia tratta di una ragazza che per via della morte della madre la evoca facendo accadere eventi molto pericolosi.