Qualche mese dopo...

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Io non ci potevo ancora credere, piangevo ogni giorno, non sapevo che fare. Un giorno poi mi vennè l'idea di evocarla come fantasma, cosi almeno anche se non c'è so che è qui con me e mi sostiene. Alcune volte saltavo i pasti non riuscivo persino a mangiare, ma per fortuna c'era la mia migliore amica Arianna che sapeva sempre come farmi stare meglio, passavamo tutto il tempo insieme. Un giorno mentre evoco mia madre sento delle voci strane nella stanza, tutto è strano, accadono cose veramente ripugnanti a casa mia, soprattutto di notte. Stavo seriamente iniziando a preoccuparmi, la notte persino il sonno non mi veniva. Invece di migliorare ci si sta ancora peggio.

La ragazza impossessataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora