Lei..

E lei?

Arrivai a casa ed entrai su instagram, iniziai a seguirla e a mettere i cuori a tutte le sue foto. Era proprio bella. Non l'avevo mai guardata cosi bene. Non so nemmeno io cosa provai guardando le sue foto, era cosi perfetta.
Il giorno dopo a scuola parlai solo con loro, di cose e persone che non conoscevo, ma non mi interessava. Volevo solo sentire la sua voce e guardarla negli occhi. Passò un settimana e si stavano avvicinando le vacanze di natale. Continuavo a pensarla. Non riuscivo a smettere di pensare al suo sorriso, era come droga per me.
Presi il telefono e decisi di parlarne con mia cugina, che é per me come una sorella o una migliore amica. Sappiamo entrambe tutto dell'altra. Non sapevo come dirglielo, ma mi feci coraggio e glielo dissi. La prese molto bene e incominciò a chiedermi tutto. Finita la conversazione mi rivelò di essere rimasta un po sorpresa e lo ero anch'io. Non mi sarei mai aspettata di poter provare qualcosa per una ragazza, per lei oltretutto che fin dall'inizio odiavo, eppure ero li a parlare di lei come la cosa migliore che si potesse mostrare ai miei occhi, come se fosse l'ottava meraviglia del mondo. Iniziarono le vacanze di natale e passai le giornate a pensarla, pensavo a lei e ogni tanto mi chiedevo il nome del ragazzo del pullman, mi incantava quel ragazzo cosi misterioso sempre con le cuffie nelle orecchie. Aprivo facebook a volte e mi inventavo nomi a caso sperando di trovarlo e invece le mie ricerche oltre a non avere frutti si chiudevano sempre sulle foto di Rossella. Gli scrissi qualche volta ma le conversazioni non duravano mai tanto, come se entrambe avevamo timore dell'altra. Arrivò il tempo del pagellino del primo trimestre. Cazzo! Ero talmente presa da tutti questi amori che mi dimenticai dello studio. Ero sotto di sei materie. Mi "disperavo" e pensandoci non era per le sei materie sotto, ma perché se non fossi passata non l'avrei piú vista. Questo mi diede forza per ricominciare e migliorare..