La Sposa Del Destino

Il sogno

Fu il sogno più bello che io ebbi mai fatto: stavo per nascere!
Ricordo che mi trovavo in un enorme castello, c'era mio padre nei panni del re.
Vedevo mio padre fare avanti e indietro nella sala del trono, mentre mia madre era nella stanza da letto reale. Era sofferente, lei, che stava per partorirmi.
Entrambi aspettavano la mia nascita, ovviamente mia madre mi aspettava più di mio padre, povera, stava soffrendo tantissimo. Se solo l'avessi potuta aiutare...
Nacqui.
L'ostetrica andò subito ad avvisare mio padre.
Non se lo fece ripetere due volte che si precipitò nella stanza e chiese di mia madre.
La trovò lì davanti con me in mano, lui con le lacrime agli occhi le chiese:"Hai già scelto il nome?"
"Si, però prima voglio sentire i tuoi"
Andarono avanti per un po', ma mia madre non era d'accordo per nessun nome dato da mio padre, allora decisero di darmi il nome di "Gaspare"
Allora mio padre decise di coricarsi vicino mia madre e di stare accanto a lei, per sempre.
Mi sveglio, racconto del mio sogno a mio padre e lui, ridendo, dice che ho una mente davvero fantastica. È impossibile che noi vivessimo in un castello se siamo sempre in giro per il mondo.
Esco dalla cabina e mi metto a parlare con la scialuppa: mi raccontano delle gesta eroiche di mio padre e del fatto di come bene mi crebbe da solo, senza nessuno accanto, senza mia madre accanto.
Approda la nave.
Vedo salire una persona ben vestita: si vedeva che fosse ricca. Ha anche un bell'accento inglese.
Sale con due belle figlie: una maldestra, quasi impacciata dai capelli blu. Dal nome Nera.
L'altra è tutta d'un pezzo: seria, con sguardo cupo e dai neri capelli, corvini. Il suo nome, Viola.