capitolo 1

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Ciao ,
mi chiamo Ash, per adesso ho 15 anni ma fra un po' ne compierò 16,sono nata il 12 settembre .
Ormai manca poco per l'inizio della scuola e quest'anno frequenterò la 3 superiore. Ho avuto la sfortuna di compiere gli anni lo stesso giorno che incomincia la scuola, bello no?
La mia vita non è molto movimentata perché sono la persona più pigra dell'universo, però questi sono solo dettagli, ho tanti amici, due migliori amiche, Serena e Carlotta,alle quali voglio un bene dell'anima e che ormai conosco da 3 anni, non ho mai avuto un ragazzo in tutta la mia esistenza.
Ho poche passioni ma una di quella è la musica, se fosse per me io vivrei solo di quella. Adoro anche ballare che è una passione che ormai "coltivo" fin da bambina,e sono una persona che adora sognare e dormire, anzi un fidanzato io ce l'ho: il mio amatissimo letto.
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Stavo aprendo un scatolone pieno di libri per quest'anno quando però sento suonare il campanello di casa, ovviamente cerco sempre di non andare io ad aprire però questa volta era capitato a me siccome mio fratello non c'era e mia madre era occupata a ridipingere per la millesima volta le pareti di camera sua , cambia sempre colore per chissà quali motivi a me sconosciuti.Apro e vedo che Serena mi stava aspettando, aveva messo un vestito che le arrivava fino alle ginocchia color rosa confetto, i suoi capelli biondi che le arrivavano alle spalle e aveva un trucco sui toni del nude, mi stava fissando malissimo e non capivo il motivo.
"Perché mi fissi?" chiedo io incuriosita
"Perché?! Non dirmi che ti sei scordata che fra 20 minuti abbiamo una festa ?!"
"Ohhh...la festa giusto" mi ero completamente scordata di quella festa, la facevano sempre prima dell'inizio della scuola.
"Magnifico te lo sei dimenticata, strano non è da te , comunque dai sbrigati fammi entrare che in 20 minuti riesco a farti bella come sempre"
non faccio in tempo a rispondere che lei entra come un uragano in casa mia.
"Allora da dove vogliamo cominciare ?" chiesi io sbuffando
"Io direi di cominciare a scegliere il vestito e poi al trucco " dice Serena tutta eccitata,lei adora tutto questo anche io però mai quanto lei.
"Ho già in mente che vestito mettere" dico io aprendo l'armadio e indico il mio vestito preferito
"Mmm... carino, va bene metti quello " Serena mi sembrava un po' dubbiosa su quel vestito color indaco che alle estremità aveva gli strass posti verticalmente e a me arrivava un po' giù alle ginocchia.
"Perfetto!" esclama Serena vedendomi addosso il vestito
"Ora passiamo al trucco" dico io contenta perché è la parte che mi piace di più, adoro truccarmi anche se non sono bravissima ma lo adoro lo stesso. Serena agli occhi decide di mettermi solo la matita è una linea di eyeliner e mascara, alle labbra un lucida labbra quasi trasparente anche se io non ne ho bisogno perché le mie labbra sono rosse di loro.
"Mancano solo le scarpe e sei stupenda!"
"Non mi va di mettere dei tacchi perché mi stancherei subito quindi che ne dici se metto delle scarpe con il tacco di gomma nere?" Non vado matta per i tacchi e Serena ne è consapevole perciò accetta.
"Penso che vada più che bene!"
"Andiamo?" Domando io
"Andiamo perché siamo un po' in ritardo"
"In effetti " dico io guardando l'orologio del cellulare
Alla festa ci accompagna mia madre in auto non è lontano da qui perché la festa è stata organizzata a casa di Spencer una mia cara e vecchia amica delle elementari che per mia fortuna è capitata in classe con me. A io faccio il turistico.
Entriamo alla festa e Spencer ci dà un caloroso benvenuto a casa sua che era da tanto che non ci andavo, è una villetta a schiera è il suo giardino è grandissimo.
C'era tanta gente a quella festa, la maggior parte delle persone la conoscevo è quello che rimanevano erano facce nuove. Raggiungiamo Carlotta che aveva messo una vestito lunghissimo con fantasia floreale multicolore che era pazzesco e i suoi capelli rossi raccolti con una coda di treccia altissima, quell'abbigliamento le donava tantissimo.
"Carlottttaaa!" Diciamo contemporaneamente io e Serena abbracciandola
"Ragazze siete magnifiche!" dice Carlotta restituendo l'abbraccio. Era da 3 mesi che non la vedevo anche se ci sentivamo per telefono non è la stessa cosa e mi era mancata molto.
"Andiamo a prendere qualcosa da bere su su " dice Serena
"Andate voi che vi aspetto qui siccome io ho già da bere ragazze" dice Carlotta
"Arriviamo subito te non muoverti di un millimetro " dico io scherzosa e noto un sorriso comparire sulla sua faccia
"Spencer si è data da fare per questa festa eh ?"dico
"Eh si ma sappiamo che le feste sono il suo forte" dice Serena con un sorriso
"Serenaaaa" dice uno urlando
Ci giriamo per vedere di chi fosse quel urlo
"Josh!!!" Dice quasi urlando
"Josh??" era un ragazzo abbastanza carino,occhi color mandorla capelli castani e corti senza ciuffo,aveva un po' di lentiggini.
"Come stai?" chiede questo Josh che è sbucato dal nulla
Io le faccio cenno che me ne andavo e che li lasciavo solo perché avevo tanta sete, stavo mentendo perché volevo lasciarli soli siccome Serena mi era sembrata molto contenta nel rivederlo e non volevo fare la terza in comodo però faccio lo stesso un cenno a Josh che sembrava simpatico a prima vista.Mi dirigo verso il tavolo delle bibite e prendo una sprite anche se c'era di tutto e mi dirigo da Carlotta.
"Ash sai chi è il tipo che ci sta provando con Carlotta da alcuni minuti? chiede Carlotta
"Io nemmeno lo conosco, so solo che si chiami Josh e che è un tipo carino"
"Forse l'avrà conosciuto quest'estate?" suppone lei
"Probabilmente, strano che non c'è lo abbia detto" dico
"Lasciamola fare " dice Carlotta sorridendo
"Dai dirigiamoci verso i ragazzi " dice indicando i nostri compagni
"Andiamo" la prendo a braccetto e ci incamminiamo verso loro
"Ragazzeee!!" esclamano tutti
"Salve ragazzi come sono andate le vacanze?" chiede Carlotta
Tutti la stessa risposta, benissimo o magnifiche ecc.
"Pronti per un anno ancora insieme?" chiedo io
Qui però le risposte erano differenti c'era chi sbuffava perché non aveva voglio e c'era chi gli era indifferente , io ovviamente sono scontenta che inizi la scuola
Serena era ritornata insieme a Josh e lo presenta a noi due privatamente
"Ragazze lui è Josh il mio ragazzo ufficialmente da oggi" dice Serena prendendo la mano a Josh
"WOW!!" esclama Carlotta
"COMPLIMENTI RAGAZZIII!!" ero stata contenta di questa notizia anche se non capisco perché l'abbia tenuto nascosto
"Sentite" dice Josh "Non volevamo dire niente perché non sapevamo nemmeno noi come sarebbe andata a finire, ma abbiamo deciso di metterci in gioco" dice con un sorriso stampato in faccia
"Sei contenta con lui " chiedo io a Serena
"Si" risponde con un sorriso sincero
"Guai a te se la fai soffrire " dico a Josh
"Ahahah già guai a te " ripete Carlotta
"Tranquille ragazze non succederà niente" dice Josh alzando le mani per dire che non farà niente
Comincia la musica, quella alta anche se i gusti musicali non combaciano molto con quelli di Spencer che fa da Dj della serata, mi viene un sorriso pensandoci
"Andiamo a ballare ?" chiede Josh a Serena
"Andiamo" dice Serena prendendo il mio braccio e quello di Carlotta e ci trascina in pista
Non mi andava di ballare ma quando sono con loro mi lascio trasportare e ballo quelle musiche che facevo fatica a sopportare
Esco fuori a prendere una boccata d'aria perché non sopportavo più quella stanza e lascio Carlotta con Serena e Josh ballare, come fanno a non stancarsi?
Noto che Spencer aveva un laghetto con pochi pesciolini, mi dirigo verso il laghetto mi siedo sull'erba e per fortuna soffiava, quando decido di ritornare alla festa noto che un ragazzo si avvicina, credevo che fosse ubriaco però mi sbagliavo.
"Hey,che fai qui? Ti stai perdendo una festa a mozza fiato" dice lui sedendosi accanto a me però io cerco di mantenere le distanze quindi mi sposto di poco
"Bhe pre questo anche te" rispondo io
"Non sopportavo più la stanza e volevo prendermi una boccata d'aria"
"Anche io per la tua stessa ragione" dico io
"Anche se speravo di avere questo posto tutto per me" dice lui guardando il cielo
"Tranquillo ora è tutto tuo,io rientro dentro" dico io alzandomi però sento una presa leggera e vedo che il ragazzo mi stava tenendo il polso senza farmi male
"Piacere sono Daniel"  è così questo bel ragazzo si chiama Daniele che bel nome, lui ha degli occhi verdi come l'erba capelli castano scuro e la sua carnagione è chiara
"Piacere io sono Ash" dico io sporgendo la mia mano verso di lui e lui me la stringe
"Bene ci si vede in giro allora Daniele" dico io mentre mi stavo incamminando per la festa
"Ci si vede" e mi fa un cenno con la mano

-dentro la festa-
Le ragazze stavano ancora ballando però questa volta era un lento e non volevo interromperle quindi con un cenno dico a loro che io me ne stavo andando e loro mi salutano con la mano e con un sorriso che fra pochissimi giorni avrei visto tutti i giorni. Quando mi avvio per l'uscita che era anche l'entrata mi scontro con un tipo altro due volte me
"Sta attenta bamboccia che la gente vuole entrare senza trovarsi addosso delle persone" dice questo sbuffando
"Sta attento a te che le persone non voglio ritrovarsi addosso gente me tra stanno uscendo " dico sbuffando il suo doppio e lo guardavo male e altrettanto lui, i suoi capelli erano di un biondo scuro,occhi di ghiaccio spettacolari aveva il ciuffo era altissimo,magro ma robusto e di una arroganza che posso riempire pure il letto di un lago. Avanzammo contemporaneamente senza scontrarci però.
Quando rientro a casa era l'una esatta è vedo mio fratello sdraiato sul divano come una balena spiaggiata e stava guardando un film sui zombie che io odio a morte. Lui si chiama Andrew ed è un anno più grande di me è nato il 17 ottobre e frequenta la mia stessa scuola solo con indirizzo diverso. Io e lui non sempre andiamo d'accordo e litighiamo spesso però ci vogliamo comunque bene e l'ho capito quando abbiamo dovuto vedere di come il matrimonio dei miei genitori che era durato per anni stesse andando a pezzi come noi che non potevamo fare niente, mi è stato accanto come io gli sono stata a lui quando avevamo bisogno dell'uno e dell'altro.
Entrò in stanza velocemente cercando di non far svegliare mia madre che ha il sonno leggero lei sente una mosca e si sveglia io invece posso pure sentire una bomba abbattersi in casa e non mi sveglierei. Entrata in stanza mi cambio e metto il mio solito pigiama grigio con lune e stelle verdi fluorescenti e anche questa giornata è terminata.

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