-Ironico che tocchi proprio a te prendere il mio sangue, non trovi?- disse Nida. -Ma del resto, forse sei già uno dei nostri: lo sei stato,e hai anche assaggiato il sangue di Ratatoskr...-
...
-E comunque, anche se per te non conta niente, non sono fiero di quel che è successo tra me e Ratatoskr- aggiunse d'un tratto.
Nida scoppiò in una risata. -Quel che è successo tra voi, dici? Bel modo per definire un assassinio.-
-Non avrei dovuto ucciderlo, lo so.-
Nida si guardò la punta degli anfibi con un sorriso strafottente. -È questo quel che più mi irrita di tutti voi, e di te in particolare: siete scesi in guerra, ma non volete accettare il prezzo che una guerra esige. Hai fatto bene ad ammazzarlo, era un nemico.-
-Non è così che funziona, per noi.-
Nida sbuffò. -Usi le stesse parole della tua amichetta.-
-Perché sono vere. Quello che sto cercando di dirti è che...mi dispiace-sospirò Fabio. "Mi dispiace": si era lasciato sfuggire così poche volte quella frase in vita sua che gli sembrò avesse un suono strano, pronunciata dalla sua voce.
Questa volta Nida non rise. -Per me non contano assolutamente niente, le tue parole. Hai fatto quel che dovevi, ma io adesso sono sola, sola per sempre.-
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•La ragazza drago-citazioni•
De TodoRaccolta di citazioni sul libro "La ragazza drago" di Licia Troisi.