CAPITOLO 16

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Daniel pov's

-Alicia mi ha contattato telepaticamente!!!-urlo a tutti nella sala riunione
-Daniel,cosa ti ha detto?-mi chiede Lucifero
-mi ha detto che Micheal l'ha rapita e l'ha violentata,alcune volte davanti a tutti gli altri ragazzi-

-ha detto che si trova in una stanza completamente buia-continuo

Aspetta,potremmo leggere nella mente di Micheal per capire dove sia

-potremmo leggere nella mente di Micheal per capire dove si trova-esclamo

Negli occhi di tutti si accende una luce di speranza

-ci proverò io-

Annuiscono

Mi concentro,chiudo gli occhi e non sento più nessuno,mi trovo nel nulla,penso al suo nome,Micheal Johnson e subito dopo mi appaiono tutti i suoi pensieri e vedo anche tutto ciò che fa come se io fossi lui: dovrebbe essere il mio nuovo potere

Eentra in una stanza buia,vedo la mia piccolina è...è tutta sporca di sangue,non si muove,è stesa a terra e non fa niente,ha gli occhi aperti bianchi,lui la prende di peso e la spoglia,lei non oppone nessuna resistenza,quel coglione la maneggia come se fosse un manichino,una bambola,lui dà forti spinte e lei invece continua a guardare il soffitto ma non dice niente

Dopo aver finito le passa i vestiti che le vanno addosso ma non se li mette

-non hai cambiato idea riguardo il nostro patto?-chiede

Lei fa di no con la testa,estrae un coltellino e le fà tanti tagli sul suo corpo,esce sangue ma lei non si lamenta anzi le esce una lacrima

-io non ti sposerò mai brutto mostro,l'unico che sposerò sarà Daniel,il mio unico grande amore,la mia unica vita che sta svanendo...-

Estrae un coltellino e prima di piantarglielo sulla gamba esile io desidero di essere lì con tutto me stesso e ciò accade.

-fermati brutto stronzo!-dico a lui
-Daniel-sussurra ali prima di perdere i sensi

-tu mi hai rubato la ragazza che amavo!-ribatte lui puntandomi il coltellino contro,lo schivo e lo prendo puntandoglielo contro il petto

-tu non la ami altrimenti non l'avresti trattata così,io la amo più di me stesso,ogni giorno,la amo sempre di più e sento sempre di più il bisogno di starle accanto,lei è una principessa E ESIGUO CHE VENGA TRATTATA COME TALE!-dico piantandogli il coltellino pieno di verbena sulla coscia

Lui si indebolisce e io ne approfitto per tirarle un pugno dritto sul naso che lo fà sanguinare e uno sulla mascella che si rompe

Gli tiro dei calci,dei pugni e ancora,alla fine lo trovo in una pozza di sangue ma ancora vivo

Così sfilo un paletto dalla tasca dei suoi amici puntandoglielo su una spalla

Urla dal dolore,i miei occhi diventano neri e rossi,intorno a me si crea un'aura nera che mi fa diventare più forte

-devi soffrire prima di morire stronzo!-gli conficco un'altro paletto puntandolo sull'altra spalla

Alla fine lo alzo dal colletto

-addio coglione-sussurro con prepotenza prima di strappargli il cuore,lui grida,si accascia a terra e si disintegra

Mi giro verso gli altri e con un battito di mani si inceneriscono

Prendo la mia piccolina in braccio e la porto a casa...

-È tutto finito amore,ci sono io con te ora-

"Capitolo revisionato"

LA PRINCIPESSA RIBELLEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora