Capitolo 3

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Io e Chiara abbandoniamo il bagno velocemente e finiamo dritte in classe. Per tutto il resto della giornata non ho fatto altro che pensare a quel momento: la sua testa sulla mia spalla, i nostri sguardi che si incrociano...volevo che ricapitasse nuovamente, ma ormai tutto è passato.
Circa due settimane fa una nostra compagna di classe ha organizzato una giornata in piscina con quasi tutte noi ragazze. Eravamo in 9. E c'era anche lei. Avevo sempre avuto una gran voglia di vederla in costume: le sue curve, la sua abbronzatura, IL SUO CORPO. Sono innamorata di quel dannato fisico. Non mi sono fatta perdere l'occasione e ho accettato l'invito. Dopo tanta attesa arrivò quel fatidico e aspettato giorno. In auto mi sentivo in imbarazzo: avevo una certa paura a mostrarle il mio corpo, che poi non è neanche tanto male. 
Arrivo e cerco gli ombrelloni delle mie amiche.
"Hey Mia vieni! Siamo qui!"
Eccole. Non sono molto lontane. Vedo Chiara che mi saluta con la mano sorridendo. Ricambio il gesto.
"Ti divertirai oggi" dice Noemi, una delle mie più care amiche. Lo spero tanto, penso fra me e me. Ho proprio bisogno di una giornata di svago dopo l'esame, perché sì, ho fatto l'esame di terza media. Il mio ombrellone è al centro e con me c'è Noemi e Alessia, un'altra amica. Mi dispiace di non essere con Chiara, che è a un ombrellone di distanza dal mio, ma sono lo stesso molto felice.
Mi spoglio. Chiara mi osserva da lontano ed è l'unica a farlo. Sorride. "Ammazza che fisico che hai Mia!"
Rimango sbalordita. Sembra sincera da come l'ha detto.
"Ahah ma no, il tuo piuttosto è stupendo" ribatto. Ma non è vero, non solo è stupendo, lo amo, come amo lei.
Io sono pronta, faccio una piccola corsetta e mi tuffo in acqua. È bellissimo, mi sembra di essere accarezzata, per la prima volta dopo tanto tempo. Sono sott'acqua e non ho intenzione di uscire. È così bello qui sotto. Il mondo esterno non esiste più,  mi sento in rifugio. Mi sento in pace con me stessa. Non mi importa più di niente quando sono in acqua,  è come se tutti i problemi sparissero. Fin da piccola ho amato il mare,  la piscina, infatti ho frequentato anche nuoto. Purtoppo rimango senza fiato e sono costretta ad uscire. Riemergo e, seduta sul bordo c'è Chiara.
"È fredda?" mi chiede. "All'inizio un po ma poi ti ci abitui" rispondo accennando un sorriso.
Io:"Dai buttatii!"
Chiara: "haha non voglioo"
Esco dall'acqua e mi siedo sul bordo vicino a lei. 
"Sai, ho scoperto che i pinguini sono verdi  e arancioni in realtà. Vuoi provare la sensazione che provano i pinguini colorati?" E mentre pronuncio "colorati" le do una spinta sulla schiena e la butto in acqua.
Chiara: "MA CHE! HAHAHAHAH!"
Ridiamo. Mi schizza come per vendicarsi e io mi rifugio sott'acqua.
Io: "So che un giorno mi ringrazierai"
Chiara: "Credici"
E continuiamo a ridere e schizzarci l'acqua addosso. È tutto così bello. Vorrei abbracciarla forte rubarle un piccolo bacio. Ma non posso.

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