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"tic tic tic "
Questo è il suono che mi avverte che sono 7.00 del mattino ed è ora che mi svegli perché altrimenti farò tardi a scuola.

Questa sarà l'ultima volta che sentirò suonare la campanella, perché finalmente oggi è l'ultimo giorno di scuola, e andrò in vacanza a rilassarmi.

Sento dei passi pesanti che provengono dal corridoio e mano a mano si sento sempre più vicini, la mia porta si apre facendo così entrare la persona che era prima nel corridoio.

"Tesoro sono le 7.05 3é ora che ti alzi altrimenti farai tardi a scuola"mi ricorda mio padre

"Adesso mi alzo"

"Ti ho preparato la colazione che ti piace tanto. Fai in fretta altrimenti  mangerá tutto tua sorella"

"Grazie mille papà arrivo subito "

Mi alzo dal letto e vado verso l'armadio e tiro fuori una maglietta bianca e degli shorts, dopo essermi preparata vado in cucina appena varco la soglia  un profumo di pancake mi travolge, adoro i pancake di mio padre perché mi fanno tornare in mente quando me li preparava da piccola.

Appena entro in cucina vedo mia sorella con un sorriso stampato in faccia

"Buongiorno sorellina cara dormito bene ?"

"Si ho dormito bene,come mai tutta questa felicità"Le chiedo mentre afferro un pancake

"Mi sono svegliata felice tutto qui"

Questa cosa mi è molto strana,mia sorella non è quasi mai felice mi sa che sotto sotto ci sarà qualche motivo che non mi vuole dire.

Appena finito di fare colazione mi dirigo in camera per prendere la borsa e metterci dentro i libri che mi serviranno oggi dopo poco qualcuno mi raggiunge in camera.

"Oggi se vuoi ti accompagno io a scuola ?" Mi chiede mio padre

"Si grazie mille "

Dopo aver preso la borsa mi dirigo nelle entrata di casa per uscire e mettermi comoda in macchina di mio padre.

Dopo neanche 10 minuti arrivo davanti a scuola e subito trovo il mio più grande amico Matt.
Ormai lo conosco da quando abbiamo quattro anni , per me lui è come un fratello che non ho mai avuto, insieme a lui ho combinato tante marachelle che non dimenticherò mai .

"Ei puffa"

"Ei G.G"

Io e lui ci siamo dati dei soprannomi il mio è puffa perché sono bassa e invece il suo è G.G perché è grande ed è gentile .

"Pronta per l'ultimo giorno di inferno ?"

" Si più o meno ..."

"Come più o meno?"

"Perché mi manca una cosa ..."

"Che cosa?"

"Il letto"

Lui subito si caccia a ridere come uno scemo, appena finisce di ridere mi prendere per il polso e mi porta davanti al suo armadietto dove mette dentro i suoi libri .

"Che farai quest'estate ?"

"Non lo so me lo devono dire questa sera quando mia madre tornerà a casa da Los Angeles "

"Che fortunata che è tua madre puffa"

Mia madre e una fotografa professionista  per questo è quasi sempre fuori casa. Questa volta il capo di mia madre l'ha mandata a Los Angeles a fare un servizio fotografico purtroppo non so di che cosa si tratta perché è un progetto segreto.

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