Se c'è qualcosa del testo che non capite, mi dispiace ma non posso spiegare o altrimenti rischio di fare uno spoiler!
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Reader's pov
Sono agitata. Ieri ho ricevuto una lettera da Bertholdt che diceva di lasciare la porta di camera mia chiusa ma non a chiave e di non dire niente che sarebbe venuto.
Per distrarmi un po' faccio i soliti allenamenti. Faccio un corpo a corpo con Sasha e poi, subito dopo con Eren.
Nel corpo a corpo sono molto forte e in pochi riescono a mettermi al tappeto.
A cena mangiai tanto quanto Sasha. Sarà per l'agitazione non lo so ma mi hanno guardato tutti strana e mi hanno chiesto se stavo bene.
Ovviamente in risposta risposi di si che era tutto a posto!
Era l'ora che tutti noi soldati dovevamo andare a dormire.
Lasciai la porta chiusa ma non a chiave e aspettai il suo arrivo.
Ogni minuto che passa sono sempre più in ansia.
Non c'è la faccio più.
A un certo punto la porta si apre con cautela e viene poi chiusa a chiave.
"Ciao [t/s]" e si avvicinò a me. Il suo metro e 92 mi faceva sentire davvero una nana.
Mi prese il volto e mi baciò prima a stampo e poi chiese con la sua lingua, l'accesso per entrare nella mia bocca e io acconsentii...
" [t/n] io ti amo e tu sei l'unica che mi capisce, sei l'unica che capisce cosa ho fatto" iniziò a disperarsi ma lo tranquillizzai. In fondo non era colpa sua.
Lo portai vicino a me nel letto e mi strinsi a lui per rassicurarlo.
Mi fece stendere sul letto e si mise sopra di me iniziando a lasciare baci piccoli e umidi nel collo.
Io, nel frattempo, gli accarezzai quel petto così scolpito e grande rispetto ai ragazzi della sua età.
Gli tolsi la giacchetta sopra e tutte le cinghie della divisa del corpo di ricerca, mentre lui mi tolse la maglia è i pantaloncini del mio pigiama.
Ad un tratto invertii le posizioni: lui sotto e io sopra.
Gli leccai il petto, dal collo, scendendo sempre più giù con la lingua fino alla cintura.
Gliela tolsi insieme ai pantaloni e boxer e io mi tolsi il mio intimo.
Mi abbassai e, prima iniziai a leccare, poi a succhiare la sua asta, ormai eretta.
Bert mi prese il volto e mi baciò mentre mi mise il suo membro dentro di me.
Iniziai a muovermi su e giù cercando di trattenere i miei ansimi.
Mentre io facevo su e giù, lui iniziò a succhiarmi e a baciarmi i seni tenendoli nelle sue grandi mani.
Aumentai il ritmo delle spinte, ma al suo segnale dovetti togliermi per evitare spiacevoli inconvenienti.
Mi venne sia sul mio corpo che in parte sul viso.
Mi pulii tutta e lo salutai.
Ci dammo appuntamento per 2 giorni dopo.
