"Che ti ho fatto?
-Anonima"
Scrissi per l'ennesima volta su quel maledetto banco.
Su quel banco era iniziato tutto.
Con la matita che avevo tra le mani gli avevo risposto per la prima volta.
Con un evidente felicità avevo scritto con lui.
Con enorme dispiacere avevamo smesso, o meglio, lui aveva smesso.
Si era forse stufato di me? Anche per lui ero inutile? Calde lacrime rigavano il mio viso, non ne potevo più. Ero sempre sola. Anche per Harry e Ron, sembravo un peso, un peso inutile. Sconsolata me ne andai nella Torre di Astronomia. Quante volte avevo pensato di buttarmi giù.
Un volo e poi basta.
Un volo e poi non avrei più sofferto
Un volo e non sarei più stata un peso
Un volo e avrei messo fine a questa vita, troppo insulsa per essere vissuta al meglio.
Mi avvicinai al bordo del balcone, guardai giù. Rabbrividii per il freddo, si gelava. Avevo tanta paura, tanta, forse troppa. Stavo per mettermi in piedi sul bordo quando una voce mi fece sussultare.
"Non farlo!"
Me ne fregai e la ignorai.Proseguii alzandomi in piedi sul bordo
"Perché mai dovrei darti ascolto"
dissi con la voce rotta dal pianto
"Sono Anonimo"
D'istinto, mi girai ma persi l'equilibrio e caddi.
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A Desk, A Pencil & Two Hearts ~Dramione [COMPLETA]
Short Story[COMPLETATA 06/06/2017] Aveva una matita in mano, avrebbe potuto scrivere e disegnare ciò che voleva. Avrebbe potuto vantarsi delle sue abilità artistiche, della sua bravura indiscussa nel creare storie, poesie. Avrebbe potuto essere ciò che aveva d...