Sentire gli sguardi che ti avvolgono
Le menti che ti sfiorano delicatamente
Senza dire una parola
Si insinuano dentro di te
E segnano
Ma quando mi guardi cosa vedi?
Ma quando mi guardo cosa vedo?
Non quello che dovrei
Non quello che vorrei
Eppure lo vedo lo stesso
E cerco di farmene una ragione...
Certi giorni evito gli specchi
Lo specchio di quella realtá che non voglio vedere
Vorrei rimanere tra i miei pensieri
Non pensare a dopo
A prima
O ad ora
E ora mi siedo
Guardo il mare
Quelle onde che scandiscono il ritmo del mio cuore
Quell'immensitá senza fine
Mi guardo intorno
Sento la tua ombra vicino alla mia
Sento le tue parole
Il tuo profumo
Che si mescola con il profumo del mare
Ripercorro quelle strade che conosco
Come questa sera
Un sogno che si trasforma in realtá
Un sorriso
La mia veritá
Camminare per quelle vie
E rivederti
Guardavi l'ora per non far tardi
E mi parlavi della tua vita
Io ero piccola
Con gli occhi dolci ti osservavo
Per ricordarti
Per sempre
Sono consapevole che tu
Ora
Sei qui con me
Mi guardi ogni giorno
Dall'alto di quell'azzurro
Cosí profondo
Da farmi tremare
E mi parli
Parli di vita
Proprio questa
Quella che tu non hai più
E sussurri
La libertá
Per continuare a respirare.
STAI LEGGENDO
C.A.O.S.
Poetry"Com'è possibile? I vostri occhi sono cambiati Vi riconoscete ancora?" Nel vortice di confusione, raffiorano i ricordi, raffiora quell'essere ormai dimenticato. Una mente abindolata da una societá prepotente Un cuore dimenticato che sopravvive nella...