È un freddo giorno di fine gennaio. Il cielo è grigio sopra il castello, e pieno di nuvole. Il vento soffia gelido, minacciando pioggia.
"Il tempo ideale per una giornata del genere" pensa Lily, costringendosi a tirarsi giù dal letto, la mattina.
Sono passati tre giorni dalla morte dei suoi genitori. Tre giorni da quando la McGranitt le ha comunicato l'amara notizia. E adesso è giunto il momento di affrontare ciò che teme di più.
Il funerale.
La ragazza scende di sotto a fare colazione con le sue amiche, come ogni giorno. Poi queste la abbracciano forte e si dirigono a lezione, mentre lei torna in camera sua a leggere, aspettando il momento di andare.
Il funerale è alle 11, quindi Lily avrebbe potuto partecipare alle prime due lezioni, ma la McGranitt ha decretato che è meglio così. Sono tre giorni che Lily non va a lezione. Sono tre giorni che Lily praticamente non vive.
Ha deciso però che domani ritornerà a essere una normale studentessa del castello. Deve convivere con il dolore, metterlo da parte e poi affrontare la vita.
Verso le 10:30 la ragazza si dirige verso l'ufficio del preside. Non era mai stata li, e questo le mette molta soggezione. Silente la fa entrare nel suo camino e con la metropolvere la trasporta nel camino di casa sua, precedentemente collegato.
Lily si guarda intorno. È passato meno di un mese dall'ultima volta che è stata li, per Natale. Non è cambiato niente: stessi mobili, stesse fotografie. Non è ancora andato nessuno a spostare le cose.
Lei perde tempo, si guarda intorno. Va in camera sua, ammira il letto ordinato dove aveva dormito fino a poche settimane prima, e dove probabilmente non dormirà più.
La casa probabilmente passerà a sua sorella, poiché è la più grande.
Mentre è li sente un gran tonfo, e corre spaventata di sotto, non capendo cosa possa essere stato.
Va in Sala, e prima di arrivarci sente una voce.
-Ahia! Perché il mobile è messo così vicino al camino? Oh, e questa è una TV babbana? Remus mi ha parlato di questi aggeggi-
La ragazza finalmente giunge in sala, e sbatte gli occhi pensando di essere in un sogno.
-Oh, ciao Evans- commenta James distratto, mentre guarda con meraviglia la televisione.
-Tu... tu che diavolo ci fai qui?- esclama Lily, che non si è ancora ripresa del tutto dall'apparizione di James Potter nel suo salotto.
Lui si volta e la guarda in faccia.
-Sono venuto per il funerale, si insomma, un po' di supporto morale, no?- spiega poi.
Lily continua a guardarlo senza dire niente.
-Non c'è bisogno che mi ringrazi- commenta allora James, vedendo che la ragazza non risponde.
-Non ne avevo bisogno- dice lei con voce gelida.
Da un lato é felice che Potter sia lì con lei. Perché è terribilmente spaventata dal funerale. Dall'altro ha paura di cosa penserà la gente a vederla con uno come lui.
Lily lo scruta attentamente.
Deve poi ammettere che non è vestito male, anzi è sistemato per bene. Solo, i capelli sono spaventosamente spettinati.-Si, invece, Evans. Tutti hanno bisogno di supporto morale. Soprattutto del mio fantastico supporto alla James- ribatte lui sorridendo.
-E poi- aggiunge abbassando la voce -non potevo mica lasciarti sola con quella vipera di tua sorella-
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Golden Tears ||Jily||
FanfictionDal testo: -Ti odio, Potter, TI ODIO! Sai solo peggiorare le cose! Il giorno in cui finirò Hogwarts sarò maledettamente triste, ma una parte di me gioirà perché non ti dovrò vedere mai più!- Tra i due cala un imbarazzante silenzio, e Lily è felice...