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Sono una ragazzo di quelli che possono esseri chiamati "difficili ".
Sono iperattivo, dislessico e molto molto sfortunato.
Dove ci sono io ci sono guai.

Oggi devo andare a fare un colloquio con il preside di una scuola, la scuola per i ragazzi difficili.
L'anno scorso mi hanno cacciato da quella comunale e quindi ne devo cercare una nuova.
Appena entrato nella scuola, ci venne incontro un uomo.
Portava una maglietta con scritto "AIRMAX SCHOOL" e un paio di jeans.
Accennava ad un po'di barba ma soprattutto, aveva una pelle pallidissima, quasi bianca.
Appena ci vide ci salutò e ci disse " Benvenuti alla Airmax school"
Mio padre, che  era venuta con me, chiese "Mi sa dire dove possiamo trovare l'ufficio del preside?"
"Ma certo - rispose - andate dritto poi salite le scale.
L'ufficio è la prima porta sulla destra."
"Ok grazie" e ci avviamo verso le scale.

Appena entrammo nell'ufficio, vedemmo una donna di mezza età, msr. Buckley, con i capelli a coda di cavallo biondi.
"Buongiorno, lei dovrebbe essere il signor Fletcher.
E tu dovresti essere Micheal Fletcher.-disse rivolgendosi a me - Piacere di conoscerti Micheal." E mi strinse la mano.
"Allora, ora ti indicherà la strada per la classe dove dovrai fare un test. Lei signore può seguire me in aula riunioni dove spiegherò la scuola a lei e a tutto gli altri genitori" E così dicendo uscì dall'ufficio.

Olympus: le avventure di Micheal FletcherDove le storie prendono vita. Scoprilo ora