Fede pov's
Appena io e benji tornammo a casa mi buttai sul divano, avevo un pensiero fisso in mente. Il moro che si faceva Giorgia. Eppure non capisco, io per lei penso di non aver mai provato nulla, ma ora mi sento come... non saprei nemmeno descriverlo.. sono vuoto.
Benji mi chiamò dalla cucina per informarmi che il pranzo era pronto. Mi alzai svogliatamente da quello stramaledetto divano e pigramente raggiunsi il tavolo con sopra due piatti di pasta al ragù. Mangiai lentamente e mi diressi in camera mia trascinando i piedi. Era un suicidio lirico. Il corpo è vivo, ma è morto lo spirito... Quella maledetta ragazza che mi aveva rapito e che io trattavo male solo per non cedere e ora... persa per sempre. Come può una come lei stare con uno come lui? Sprofondai nel mio cuscino addormentandomi con in testa questa domanda... perché lui e non io? E la risposta era piuttosto ovvia.Giorgia pov's
Appena quei due "così" se ne andarono fui presa in braccio da Gabriel. Quel bastardone mi era mancato, e non poco. Iniziai a gridare come una checca per farmi mettere a terra ma lui non ne volle sapere. Mi portò fino alla sala da pranzo al piano di sopra e li mi appoggio sulla sedia libera, davanti al mio piatto di lasagne non finite. Iniziammo a ridere e scherzare fino al primo pomeriggio. Io e Gabriel uscimmo e andammo in un baretto non troppo lontano da casa mia. Tra un cappuccino e molte risate si fecero le 19:30 e ci decidemmo a tornare a casa. Chiara e Riccardo erano già usciti a cena, poiché la casa era stranamente silenziosa. Ordiniamo due pizze e quando arrivò il fattorino andai ad aprire la porta con i soldi. Quest'ultimo mi guardò e mi sorrise «ehi piccola, sai che sei molto carina?» arrosì leggermente e dietro di me si presentò Gabriel con uno sguardo omicida «amore ho fame, dai i soldi a sto biondo ossigenato e andiamo a mangiare» non stacco mai gli occhi dal ragazzo finché non se ne andò. Mi prese dai fianchi facendomi girare nella sua direzione e mi sussurrò all'orecchio «sei solo mia» per poi lasciarmi un bacio umido sotto la mascella che mi fece rabbrividire. Quel ragazzo mi faceva impazzire. Mangiammo in fretta per poi salire in camera. Passammo una notte magnifica ma sentivo che mancava qualcosa, non riempiva completamente il vuoto che avevo dentro... mancava un pezzo nel nostro rapporto ma con lui stavo bene e decisi di lasciar scivolare via quel pensiero. Mi diressi in bagno e notai alcuni segni violacei sul mio collo e sopra il mio seno, sorrisi leggermente e decisi di tornare dal mio puffo. Iniziai a baciargli il collo sussurrandogli frasi dolci._____
gioooop MogliaDiGaia
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Tutta d'un fiato
FanficCiao a tutti io sono Giorgia Puato. Ho 18 anni, ho i capelli neri, lisci e gli occhi verdi-grigi. Ho un spirito molto maschiaccio e gioco a basket Ciao a tutti io sono Chiara Citterio. Ho 18 anni, ho i capelli rossi, lisci e gli occhi verdi-marroni...