Fuori il sole era alto nel cielo. Marzia entrò in un vicolo per nascondersi dalla luce. Sentì una risata, una stretta al braccio, qualcuno la scaraventò al muro. Un'altra risata.
- Come sei bella, ragazzina - le parole si capivano appena a cause del forte accento straniero, l'uomo rise ancora.
- Che vuoi? - Marzia cercò di dominare il tremore nella voce.
- Ce l'hai una sigaretta? - domandò l'uomo.
- No - mentì Marzia.
- Allora facciamo così - l'uomo le diede una pacca sul culo, Marzia sentì la pressione del taglierino nella tasca.
- Giochiamo, va bene? - disse l'uomo. Marzia gli sputò in faccia.
- Puttanella! Vieni qui! - la presa dell'uomo si strinse e questo la fece piegare a novanta, tirò giù a forza i pantaloni e le mutande e in un attimo fu dentro di lei.
Sulle guance di Marzia le lacrime scesero mute.
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Marzia [Wattys2017]
Short StoryMarzia si taglia. Si taglia le braccia, le cosce, il ventre, il seno, le spalle. Marzia non mangia. Vomita. Dimagrisce, perde peso, le papille gustative sono andate a fottersi chissà dove. Marzia fuma. Fuma malboro rosse. Prima una, due, tre. Poi un...