Marzia si guardò allo specchio. Iniziò a spogliarsi: la maglia, i pantaloni, il reggiseno. Restò in mutande a guardarsi, a scrutare ogni centimetro del suo corpo: la faccia ovale e pallida, le guance scavate, le spalle segnate. Come il seno piccolo, troppo piccolo, e il ventre. E le cosce. Era tutto fitto di tagli.
E la pancia non esisteva. Nemmeno il sedere. Nemmeno i fianchi. Nè le cosce. Cioè, ci sono, ma sono all'osso.
E le bruciature di sigaretta, anche quelle c'erano.
Marzia ne sfilò una dal pacchetto e iniziò a fumare. Il fumo offuscò per un momento il suo volto nello specchio. Marzia provò a tattenerlo, a non respirare.
Era così facile non respirare.
Ma non ce la fece, e il fumo uscì lo stesso.
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Marzia [Wattys2017]
Short StoryMarzia si taglia. Si taglia le braccia, le cosce, il ventre, il seno, le spalle. Marzia non mangia. Vomita. Dimagrisce, perde peso, le papille gustative sono andate a fottersi chissà dove. Marzia fuma. Fuma malboro rosse. Prima una, due, tre. Poi un...