The Princess and The Punk|| L.S || {Italian-Translate}

_Sei_

A/N Da questo punto in poi, tutto il corsivo che è più lungo di un paragrafo è per il passato. Tranne il giorno della settimana, piccole frasi e messaggi di testo. Ma sì, avete capito il punto. Buona lettura!

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Lunedì...

Depressione.

Nel dizionario è la definito come un sentimento di grave disperazione e sconforto.

Nella mia mente, io credo sia quando il tuo cuore non può sopportare un cuore spezzato e entri in uno stato di tristezza per giorni. Ti senti in trappola in questo mondo sconvolgente. Non hai più voglia di fare nulla. Ti senti inutile, patetico, non desiderato, inesistente, pazzo, senza speranze. L'elenco potrebbe andare avanti e avanti...

Questo sentimento mi ricorda la mia infanzia, riportandomi a quell'inferno da cui non potevo scappare.  Mi sembra che sia peggio questa volta, però.

Un cuore spezzato è insopportabile.

Ho superato la mia depressione dall'ultima che l'ho avuta, ma ora sento come se stesse tornando. Gli eventi che sono accaduti venerdì sono legati ad una situazione avvenuta un paio di anni fa, il giorno più sconvolgente della mia vita. Spero di poter dimenticare tutto quello che è accaduto, ma non è così semplice. L'alcol non sempre lo fa.

"Non vai a lezione oggi? Sono già le nove passate" Holland mi distoglie dai mie pensieri. Mi alzo a sedere dalla mia corrente posizione sul letto. Si dev'essere svegliata mentre non ero attento.

"Non voglio vedere Harry" ammetto e lei aggrotta le sopracciglia. L'ho visto l'latro giorno alle docce ed è già stato abbastanza difficile. Ho cercato di fare del mio meglio per non tornare indietro da lui.

"Non puoi nasconderti dai tuoi problemi, Lou. Non voglio che tu perda una lezione per via di un ragazzo. Lui non deve disturbare la tua educazione per via di una lite. Promettimi che domani andrai" mi incoraggia. Lo so che lei vuole solo il meglio per me e questo lo rispetto. Lei c'è sempre stata per me fin da quando ero una matricola al college.

"Lo farò" la rassicuro " Ho solo bisogno di un altro giorno di riposo"

"Grazie. Ci vediamo dopo" mi sorride e poi se ne va per la lezione successiva. Holland è un'amica incredibile e io non potevo chiedere per nessun'altro.

Comunque, la mia depressione è iniziata alle superiori, quando per la prima volta ho realizzato di preferire i ragazzi rispetto alle ragazze. La gente l'ha scoperto e per questo ha iniziato a bulizzarmi. Loro mi chiamavano con nomi crudeli che non riesco a ripetere. Ero un miserabile durante il mio primo e secondo anno.

Poi all'inizio del terzo anno è arrivato un nuovo ragazzo. Il suo nome era Liam Payne. Aveva dei bellissimi occhi nocciola e cappelli castano chiaro, ancora ricordo ogni piccola caratteristica facciale. Non è davvero facile da dimenticare.

Comunque, finimmo per diventare migliori amici. Lui sapeva che io ero omosessuale, ma sembrava non importargliene. Mi stavo innamorando di lui sempre più profondamente ogni giorno che passava.

Quando iniziai la quarta, tutto cambiò.

Eravamo nel retro di casa mia, lavorando ad un progetto. Le mie emozioni presero il sopravvento e lo baciai. Sorprendentemente lui non mi respinse e questo ci portò al sesso. Prese la mia verginità, per la quale rimasi troppo stordito fino il giorno dopo.

"Ciao Liam! " lo saluto allegramente una volta raggiunto il suo armadietto.

"Louis" annuì, con uno sorrisetto maligno sul volto. Qualcosa che non gli avevo mai visto prima. Era... spaventoso?