È come un labirinto.
Tutti senza spirito.
Senza via d'uscita.
Non esiste un pulsante di reset.
Non ci sarà mai nessuno che ti prenderà per mano e ti condurrà alla meta.
Perchè dovrebbe esserci? Perchè a qualcuno dovrebbe interessare il tuo percorso? Il percorso che ti sei costruito da solo ma da cui non riesci a liberarti? Perché qualcuno dovrebbe salvarti dal tuo stesso inferno?
A chi importa se le pareti sono troppo strette o troppo larghe? A chi importa se davanti a te vedi solo buio o solo luce?
Questo mondo è e sarà sempre egoista. È inutile cercare di cambiarlo.
Forse dovremmo solo accettarlo. Forse dovremmo solo riuscire a cavarcela da soli. Ma chi ci è mai riuscito?
Tutti noi cerchiamo quella persona immaginaria che riesca a portarci via. Tutti noi inseguiamo qualcosa o qualcuno che è destinato a finire.
E se fosse questa la soluzione? Se trovare una fine fosse l'unica via d'uscita? Tu la prenderesti? Prenderesti l'unica uscita che porterebbe alla fine?
Io si.
E sai perché? Perché non si sa mai di che fine si tratti. A volte anche una fine può risultare positiva.
Preferisco avere una fine, una destinazione, che continuare a vagare nell'ombra alla ricerca di una speranza. Alla ricerca di qualcosa di astratto. Immaginario.