imbarazzo

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Lo scantinato dove mi trovo è fornito di parecchie scorciatoie e corridoi.

Tutti con gli annessi tubi dell'edificio.

Ovviamente è fornito di una porta che conduce alla casa vera e propria di Kevin.

Il che mi permette di sgattaiolarci all'interno di soppiatto in cerca di snack e mobili confortevoli.

Spiegata così, può sembrare la base di un buon piano di fuga, ma se aveste visto anche voi la forza soprannaturale di quel ragazzo, destereste a pensarci con serietà.

Ci ho già provato più volte, con il risultato di finire quasi accoltellata da Patricia, così mi sono inventata la scusa degli spuntini ed ora posso goderne il privilegio.

Posso starci anche quando lui non c'è e questo mi fa intuire che vuole fidarsi di me.

Ottimo.

Ma l'argomento a cui volevo concentrarmi, è un altro.

Oggi sono salita nell'appartamento come al solito, visto che è anche molto carino, per godermi nuovamente la sensazione di essere a casa.

Fin qui tutto bene, fintanto che non è sbucato da un muro un Dennis a petto nudo e con addosso solo i boxer.

Per carità, anche vestito è evidente la possente muscolatura, ma spoglio è stato davvero troppo .

Per entrambi.

Ora immaginatevi me che corro strillando per tutta la casa in cerca di fuga imbarazzata più che mai, ed un Dennis furioso urlante strane cose inerenti al fatto che forse non mi sarei dovuta presentare quando lui faceva il bagno.

Ecco cos'era quell'inebriante profumo di pino.

Ovviamente non ci ha messo molto a prendermi ed a portarmi nuovamente giù in cantina.

-Ma che devo fare con te?!- brontola mentre mi solleva come se fossi un sacchetto di caramelle.

-Fammi fare la doccia in un bagno civile!- reclamo io con le braccia consorte.

Lui mi guarda storto

-Ma se il tuo bagno è splendido!!-

E su questo non ha torto.

Mi lamento con noia all'idea di tornare in quel buco.

-Aspetta almeno che mi rivesti- mi consiglia lui

-Poi fai un salto su da me- indica la porta d'uscita

Attendo intrepida passeggiando nervosamente per tutta la stanza fino a quando non ritorna ormai pronto.

-Vieni!- la voce sembra straziata, il che mi fa ridere di gusto mentre mi avvio trotterellando nell' abitazione.

In quel momento non mi accorgo minimamente del suo sorriso radioso che mi osserva da lontano.

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