Capitolo 1: Diamond Hills

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Una città tranquilla, sperduta nei boschi dello stato del Minnesota.
Ci sono poco più di tre mila abitanti, in pratica qui tutti conosco tutti.
C'è la famiglia Diamond, che vive qui da quando la città è stata fondata nell'epoca della caccia all'oro.
Anzi, ad essere più preciso la città l'hanno fondata proprio i Diamond, per questo si chiama Diamond Hills.
Qui comandano loro e il signor Enric Diamond è il nostro primo cittadino.
La città è molto piccola, c'è un solo ospedale, dove c'è da anni lo stesso medico, che si vanta di aver visto nascere quasi tutte le persone della città, il signor James Brown, un uomo buono e leggermente ossessionato dalla cinematografica, gira voce infatti che usi l'obitorio cittadino come mini cinema quando nessuno lo vede.

C'è anche un piccolo parco vicino alla piazza cittadina, adiacente al nostro cinema.
Ci sono anche una scuola dell'infanzia, una scuola media e alla fine il liceo, dove vado io.

Oh, chi sono io?
Io mi chiamo Clark, Clark Benedict.
Io sono quello che si potrebbe definire... uno sfigato.
Non esco speso dalla mia stanza, odio le altre persone.
Sono un lupo solitario amante dei fumetti dell'orrore e di tutte quelle storie che riescono a farti accapponare la pelle, amo quella scarica di pura adrenalina che solo la paura stessa sa darti.

I miei si sono trasferiti qui prima ancora che io nascessi, quando si erano appena sposati.
Mia madre è lo sceriffo della città, mentre mio padre è il migliore avvocato di tutto lo stato.
E un giorno sperano che diventi come loro.
Non ho una buona media scolastica ma non mi lamento, ho altri pensieri per la testa, tra cui la mia passione per la cronaca e l'occulto.
Non ho molti amici, apparte i poster di Pamela Anderson sul soffitto e che mia madre vorrebbe rimuovere sostenendo che sia troppo "provocante e che potrebbe deviare la mia piccola mente".

Anche se è lo sceriffo di questa città, ha una mentalità molto chiusa.

Ma tornando a parlare di Diamond Hills, tutta la nostra tranquillità cittadina è stata turbata da un evento quasi straordinario, è stato trovato un cadavere.
Di preciso quello di Tommy Benson, i giornali non dicono quasi nulla a riguardo, ma mia madre a mio padre (mentre io stavo tranquillamente non origliando) ha detto che il corpo era stato fatto a pezzi in più parti, ma sulla scena del ritrovamento (il parchetto cittadino) non c'era la minima traccia di sangue.

È una delle cose più emozionanti che sia mai accaduta qui.

E domani a scuola non potrò fare a meno di parlarne con Charlie, il bidello della Diamond High.
L'unico con cui posso parlare senza venir preso per un pazzo psicopatico, perché infondo anche lui lo è.

È bello non essere soli.
A volte è bello avere qualcuno con cui impazzire.

Angolo Autrice:

Dopo questa piccolo capitolo introduttivo spero che la storia vi piaccia! Chissà cosa accadrà nel prossimo!

La vicina della porta accanto Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora