Capitolo 3

29 4 1
                                    

"Devo dirti una cosa" mi dice.

"Bella o brutta?" rispondo.

"Bella per me, brutta per entrambi" mi dice.

Annuisco e lui inizia a parlare.

Ammetto di avere una leggera paura in quello che mi sta per dire, ma cerco di non farla trasparire abbozzando un lieve sorriso.

Io e Federico non abbiamo mai parlato di cose così serie che sarebbero potute essere ''Belle per Federico, brutte per me e lui".

"Mi sei mancata tantissimo pulce" dice abbozzando un sorriso e stringendomi a lui.

"No, dico. Ma sei serio? Mi stavi facendo venire l'ansia, magari anche morire sul colpo, per poi sentirmi dire un misero 'Mi sei mancata tantissimo pulce' Mi prendi in giro?" dico imitando la sua voce.

"Esatto" mi risponde lui.

"Continuo a pensare che tu non sia normale o che abbia qualche malattia strana e irriconoscibile che ti impedisca di connettere il cervello con il resto segli organi" dico facendo roteare i miei occhi.

"Ciao Ali, Clade ti ha già detto tutto?" mi dice Benjamin, spuntando dalla straietta accanto quella di Federico.

"Detto tutto di cosa?" dico non capendo di quello di cui stava parlando Ben.

"Della festa di stasera" si rivolge a me Federico.

"Di che festa parli?" dico continuando a non capire parte due.

"Del compleanno a sorpresa di Riccardo, Ali" continua Benjamin.

"Ah, e quindi?" dico io cercando di capire qualcosa in più, dato che sono sempre l'ultima che sa le cose.

"Cioè non è una vera e propria festa, ma stasera dopo lo spettacolo del campeggio, come sempre ci sarà la serata dove si balla e noi.." mi spiega Ben.

"Noi chi?" lo interrompo subito sperando con tutto il cuore che non intenda anche Gaia e il suo gruppetto di amiche, che più che amiche sono oche cuoriciose da pollaio.

Gaia è la piccola, dolce, tenera e incredibilmente troia ragazza che ci ha provato l'anno scorso con Riccardo e quella che mi ha confuso le scatole della dispensa della roulotte, in modo da farmi mettere il sale al posto dello zuccheto, nella torta per i diciannove anni di Riccardo, appunto, ed era diventata un ammasso di cioccolato salato.

"Io, tu, i due Rossi, Mike, Lilia, Alessandra ovviamente Riccardo" mi dice rassicurandomi.

"Quindi stavo dicendo, che dopo noi andremo al locale dello Smeraldo per la continuazione della serata" mi dice concludendo.

"Oh, va benissimo. Allora avviso Clade che so già tutto della sorpresa per Ric" dico tirando fuori dalla borsella il mio cellulare.

"Vieni anche tu stasera, vero ali?" si rivolge a me Mike che arriva sedendosi sulla sdraietta di Benjamin.

"Certo che si, ora vado alla roulotte che sono stanca. Ci vediamo in giro!" dico salutando con la mano Ben e Mike.

"Ciao rompiscatole" dico a Federico e mi piego per dargli un piccolo bacio sulla guancia.

Messaggio a Clade♡: Ho saputo tutto da Mascolo. Ci vediamo stasera?

Messaggio da Clade♡: Okay perfetto. Vengo da te alle 21? Ci facciamo un giro e poi andiamo allo spettacolo?

Messaggio a Clade♡: Si si, va benissimo. Sai già cosa metterti?

Messaggio da Clade♡: Detto in tutta sincerità, non lo so ancora. Comunque non voglio essere elegante anche perché se andremo allo Smeraldo, ci sarà ben poco da essere eleganti, basta ricordare l'anno scorso quando sei svenuta per quanto avevi bevuto ahah. Vado a mangiare che ho fame. Porto tutto da te alle 21. A dopo!

How to be brave Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora