Capitolo 1

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"Guida più veloce che siamo arrivati" dico cercando di girare il manubrio della macchina di mio padre.

"Alison mi fai sbandare così" ribatte lui tenendo comunque gli occhi sulla strada.

"Ma stai calma oh, tanto siamo arrivati" si intromette mia madre.

"No, io non ce la posso fare" dico io sfregandomi le mani dal nervoso.

"Ma dai Alison! Vivo qui ogni estate, che cambia se noi al posto di tre mesi consecutivi, verremo a trovarti solo i finesettimana? Tanto starai con i tuoi amici" ribatte mia madre controllando che il suo trucco non si sia sciolto allo specchietto della macchina.

"Io ho ansia, okay? okay"

No eh, fatemi capire.
Come faccio a stare calma se sto per tornare nella mia casa dell'estate? La mia seconda casa ormai, il mio rifugio, la mia felicità e per di più da sola.

Mi complimento da sola per quanto sono romantica, brava Alison brava.

Non vedo l'ora di rivedere tutti i miei amici, tutti quei malati mentali con cui passo ogni estate da 17 anni e intendiamoci: io ho 18 anni appena compiuti.

Sarà cambiato Benjamin?
Federico sarà sempre quello che conquista ogni ragazza?
Mike continuerà a cantare costantemente?
Riccardo sarà ancora il suo migliore amico o nel frattempo hanno litigato? Clade, la sorella di Federico, sopporterà ogni difetto del fratello?
Lilia avrà ancora i capelli ricci? Alessandra continuerà ad essere la classica bad girl che conoscendola ha il cuore d'oro?

Ma sopratutto saremo ancora tutti insieme, ci sarà ancora quel fantastico rapporto che ci lega da tanto tempo?

I miei pensieri vengono disturbati dalla portiera di mio padre che si apre, rivelando l'insegna della mia estate.

Quel villaggio che ormai è diventato il mio habitat naturale.

"Alison" grida Clade saltandomi addosso.

"Cazzo Clade cazzo, siamo tornati" dico abbracciandola più forte.

"Non vedevo l'ora te lo giuro!" continua la brunetta.

"Clade stai tranquilla, Alison non se ne andrà prima di tre mesi e se non la uccidi prima saremo tutti più felici" dice Benjamin appena vede che sua Clade mi sta stritolando.

"Piuttosto fammela salutare"

"Ali, allora tutto bene?" dice Ben, ovvero Benjamin, dandomi un bacio sulla guancia.

"Si si, tutto bene. Gli altri sono già arrivati?" dico chiedendomi dove fossero quelle altre caprette da circo.

Aspetta, ma esistono delle capre da circo?
Ovvio che esistono, per descrivere i miei amici esistono sicuramente.

"Cazzo Alison" sento gridare Federico che corre incontro prendendomi in braccio.

"Si teso, ho capito che sono bassa ma non puoi abbusare così del mio metro e hottantavogliadicrescere! Apparte che sei tu quello alto, non io la nana da giardino.." dico allacciandogli le mie gambe attorno al suo bacino.

Federico è come se fosse mio fratello.
Siamo praticamente cresciuti insieme.
Non c'è una singola parte del mio carattere che non sia stata influenzata dal nostro rapporto.
Probabilmente il mio carattere è totalmente dovuto a lui.

È solare.

Non solo nel vero senso della parole, ovvero che è sempre allegro e fa amicizia con tutti, sopratutto ragazze, ma è il mio piccolo sole.

Non è mai esistito un giorno in cui io non abbia sentito la sua presenza. Diciamo che oltre ad essere come mio fratello, è anche il mio complice e il mio migliore amico.
Il suo unico difetto è che è tremendamente geloso nei miei confronti, anche solo quando Mike o Ben o Ric mi abbracciano si innervosisce.

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