Elise

Mio nonno si sta rincoglionendo, almeno nella testa, perché ha 2017 anni e sembra appena un cinquantenne, ma con quella parola del cazzo può fare di tutto... tornando al fatto che è rincoglionito, ieri ha emesso un ordinanza per cui tutte le innovazioni tecnologiche debbano passare un suo controllo per essere approvate. Vi starete chiedendo cosa c'è si male, e ve lo dico io: di innovazioni tecnologiche non ce ne sono. O meglio, ci sono solo le mie le mie pericolose armi da fuoco, le uniche armi non magiche al pari della spada del vecchio, le uniche in grado di deporlo dal suo trono che ha preso la forma del suo culo insomma.
Ecco, come c'era da aspettarsi domani me le controllerà, disapprovandole dopo averle sabotate con la magia... Oh! Eccolo! Sarà anche il mago più potente di Alagaësia ma è davvero decrepito, non si è accorto che mi sono accorta del suo sabotaggio in corso, ora gli entro in testa e gliene dico quattro.
<<Ma chi...? Ah, Elise... Come mai mi vuoi parlare?>>
<<Sono io che dovrei chiederti perché stai sabotando la mia innovazione tecnologica, l'hai detto tu giurando nell'antica lingua che non avresti sabotato nulla... Ah già, tu conosci il nom...>>
<<Basta! Mi hai fatto già ben 47 volte questo discorso negli ultimi 20 anni!>>
<<E a quanto pare non sono bastati per fartelo capire!>>
Scappa il vigliacco, eh? Beh, comunque è per questo che è rincoglionito, prima giura, poi usa a sproposito il Nome dell'antica lingua per sciogliere il giuramento, e poi non riesce nemmeno a farsi furbo e non farsi scoprire. E quello sarebbe mio nonno. Bah! Non avesse mai scritto quella poesia la nonna... "Volerai, volerai, lontano volerai, e da me più non tornerai" sì, a fanculo volerai, e volaci ancora con quella puttana si Saphira, che si è fatta 98 draghi più giovani di lei, 98! Ci mancava che facesse un ibrido uomo-drago con il vecchio... Ah, quello sarebbe stato divertente, vedere nei suoi ricordi lui che si tromba la sua dragonessa... Ah ecco, un'altra prova del suo rincoglionimento è il fatto che riesco a vedere i suoi ricordi senza farmi notare. Quella volta che si è scopato Arya alla facciazza della nonna... Ah! Quanto vorrei dirlo, ma non posso perché mi farei scoprire e così starebbe più attento alle sue barriere mentali.
Va beh, domani ci sarà il controllo e dirà che non vanno bene, e dovrò rassegnarmi.