Ciao,lei è Jessica, anche se tutti la chiamano Jessy,lei ha 18 anni,è gentile,magra ,bassa,ha gli occhi verdi,i capelli neri e gli piace andare a scuola più o meno.Un giorno mentre sognava sì svegliò perché credeva di essere in ritardo per la scuola invece erano solo le 4:00 quindi si riaddormentò, però non riusciva a dormire bene perché sentiva come se qualcuno volesse aprire la finestra e dopo le sembrava di sentire delle lame,quindi si nascose subito sotto le coperte e i cuscini,anche se si moriva dal caldo,dopo un po' si addormentò e non successe più niente.La mattina seguente si svegliò molto stanca,guardò la sveglia... ed era in ritardo!Si vestì più in fretta possibile,non fece neanche colazione e partì subito correndo,proprio mentre correva si accorse di avere dei segni sul braccio sinistro,e sembrava inciso qualcosa, ma non faceva male.Dopo un po' che correva arrivò a scuola si mise nel suo banco e vide che non avevano ancora cominciato la lezione,però notò che c'era qualcuno che non conosceva cioè un nuovo compagno,lui aveva i capelli neri pece,magro e slanciato,la cosa che dava all'occhio era la sua carnagione,chiara,pallida come un vampiro.Finita la lezione andai fuori dal cortile della scuola per tornare a casa,ma le solite bullette cioè:Sara,Maria e Lucia mi cerchiarono e mi stesero a terra dicendomi:tu piccola come sei,potresti fare benissimo il provino per i sette anni,sei brutta,debole e robe del genere e mentre mi stavano per picchiare arrivò quel ragazzo dalla pelle chiara e le disse:lasciatela stare,perché prima dovrete vedervela con me!Loro dissero a lui:non ti credevo così interessato ai cessi,deboli e secchioni come lei,e lo dissero in modo disprezzante.Lui le ingorò e le pose la mano per aiutarla a salire,lei dopo essere salita le disse:grazie,ma non serviva.Lui disse:posso chiederti come ti chiami?lei rispose di sì e le disse: Jessica,lui disse be,piacere Jeffrey.
All'ora perché mi hai aiutata?lui disse:be mi piace aiutare la gente,sopratutto le femmine carine prese di mira da delle bulle orrende.lei disse:hah,ok.Da dove vieni Jeffrey?bhe io vengo da un paesino qui vicino...ok disse Jessy.All'ora...ci vediamo a lezione?ok ciao Jessy!Lei pensò ancora a cosa potesse essere successo quella notte ma non riusciva a capire cosa era inciso ,alla fine pensò che lei potesse essere sonnambula oppure autolesionista,ma non lo sapeva quindi lasciò stare e tornò a casa.!e tre tornava a casa sentì gli stessi rumori di ieri sera,ma questa volta sentiva solo dei passi,ma dopo sentì...delle lame!Jessica presa dal panico cominciò a correre più veloce possibile,dopo un po' che correva guardò indietro per vedere se c'era qualcuno,e,cadde per terra.Jessy,Jessy disse sua madre,sei svenuta mentre stavi tornando a casa ,un certo Jeffrey ti ha trovata e ti abbiamo portata in camera tua.Jessica non rispose,e fece il cenno a sua madre di andarsene perché voleva un momento da sola,sua mamma se ne andò e Jessy pensò a cosa o chi poteva essere stato a seguirla e a farle quel segno nel braccio sinistro.Dopo aver pensato e ripensato a chi potesse essere stato,pensò di andare a trovare Jeffrey per ringraziarlo,se non l'avesse trovata, adesso Jessica sarebbe scomparsa in qualche camera delle torture o bloccata in una stanza,quindi si alzò dal letto,aprì la porta bianca e liscia,la chiuse,prese la borsa nera di pelle con decorazioni d'oro,aprì la porta per uscire di casa,la chiuse e si incamminò.Cercò delle case con scritti nella targhetta vicino al citofono famiglia bla bla bla figlio Jeffrey,ma non lo trovò.Dopo un po' che si incamminava sentì delle lame si girò e si trovò di fronte a Jeffrey.
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Jeff the killer: amore opposto
TerrorJessy una ragazza semplice, dolce ,che gli piaceva la scuola,occhi verdi,capelli neri e bassa,può essere che si innamori di uno spietato killer?