2. L'incontro con Lusy e Arl

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Sognai ciò che mi accadde due ore prima,un flashback pieno di orrore,un soffio freddo sul passato,inviato dal senso inconcepibile di colpa che mi soffocava l’anima. Davanti un tempio tutto d'oro,guardie di due leoni a due teste ciascuno,ma non le temevo. "aiuto,aiutatemi!!", volevo scoprire chi era quella ragazza e inconsciamente andai nella direzione della sua voce ad un tratto caddi in un buco buio che non sembrava finire,ero circondato da animagus che mi pizzicavano la pelle e quando atterrai sul suolo bagnato, vidi ,legata a una sedia una ragazza bionda con occhi azzurri vestita di abito corto blu con tante frappe bianche,scarpe chiare e un cerchietto bianco brillante sui capelli,rimasi li a guardarla,il suo aspetto angelo aveva risvegliato l’animo adolescenziale sepolto dentro di me,lei era calma,la mia visiona l’aveva rassicurata. Stavo per dire qualcosa quando abbassò lo sguardo e disse:-" e tu chi sei?"-accigliai le sopracciglia- "sono Uben", la ragazza mi sorrise:-"io mi chiamo Lusy"-mi avvicinai-"principessa che ci fai qui ?"-le accarezzai il viso- "Io sono stata legata da un fantasma che si era innamorato di me,quando era vivo adesso che è morto vuole che muoia anch'io e lo sposi,ma io non voglio!!!, per favore mi aiuti?"-scoppiai in una risata amara e aspettai la sua reazione,ma non si mosse di un millimetro-"certo,ma la macchia dell’omicidio non è si leva mica così facilmente", Uben allora gli raccontò la sua missione ,lei chiese "posso venire anch'io?",lui rispose "sì",la slegò e mentre si accingevano a scappare videro davanti a loro i due leoni a due teste che Uben aveva visto davanti al tempio che ringhiavano , Lusy disse "oh,no!!.. questi leoni dovevano svegliarsi solo se io scappavo,mi dispiace forse è meglio che mi lasci qui e che scappi o ti mangeranno!",Uben disse " non ti preoccupare chiederò ai miei amici di aiutarci",il topo Zarco si fece avanti disse "tappatevi le orecchie",così fecero tutti e il topo tirò fuori un oggetto lungo e luminoso,soffiò,immediatamente i leoni si addormentarono e i ragazzi scapparono fuori dal tempio. Continuando il loro viaggio videro una enorme cascata bellissima che sgorgava in un piccolo ruscello,Uben disse"riposiamoci un po’ ",mentre stavano mangiando dei frutti che avevano preso lì vicino,Lusy vide una cosa appuntita uscire da dietro la cascata,si riusciva però a intravedere una figura elegante e soave di un unicorno alato,Lusy era sorpresa e subito avvertì Uben "chissà se è Arl,vado a vederlo da più vicino ",così si avvicinò lentamente all'animale quando gli fu vicino vide chiaramente che era un unicorno alato con delicatezza lo accarezzò sul muso bianco e gli chiese "se per caso tu Arl,il principe degli unicorni alati?",udito quel nome l'unicorno aprì le sue grandi ali bianche di scatto e saltò in alto schizzando l'acqua addosso a Lusy e volò via con grande velocità,Lusy disse "presto,Uben dobbiamo inseguirlo,magari scopriremo qualcosa!",Uben disse "va bene,su animali aiutateci a seguirlo",si fece avanti il cane Bembo era un bulldog marrone che muovendo il suo naso fece apparire una carrozza bianca trainata da quattro cavalli neri con in fronte una stella color oro ed uno di loro era Bembo con le sue orecchie,la sua coda ma il resto aveva le sembianze di un cavallo. Subito salirono sulla carrozza all'inseguimento dell'unicorno ma nonostante la grande velocità,l'unicorno era troppo veloce e lo persero di vista dopo che lui entrò in una nuvola,improvvisamente la magia di Bembo si esaurì,la carrozza scomparve e con essa i cavalli e tutti precipitarono nel vuoto fino ad atterrare su una soffice nuvola simbolo di un alto castello di pietra dura, tutto bianco con punte lunghissime che arrivavano al cielo che attutì la caduta e li salvò,i ragazzi scesero arrampicandosi nelle fessure del muro fino a terra e videro l'unicorno alato di prima entrare in quel castello e così decisero di entrare anche loro. Quando furono dentro videro davanti a loro un grande trono e sopra c’era una scritta “SHANDAR”, si chiesero chi fosse,mentre guardavano tutt’intorno videro in un angolo nascosto nel buio l’unicorno alato che era scappato da loro,andarono verso di lui e notarono che a sinistra e a destra c’erano delle statue di soldati in sella agli unicorni alati,armati fino ai denti ma sembravano morti perché avevano gli occhi chiusi. Il corridoio non sembrava non finire mai,era lucente,videro anche delle persone vestite di bianco in fondo al corridoio, in mezzo a loro c’era un altro unicorno alato che vedendoli disse “ come siete entrati?”, Uben rispose “noi siamo entrati dal portone che era socchiuso”, l’unicorno arrabbiandosi disse “ e chi vi ha autorizzato ad entrare!!??”. Uben timoroso ma deciso rispose “ noi abbiamo visto un unicorno alato bellissimo,bianco e con ali grandi, entrare qui e volevamo sapere se era ARL il principe degli unicorni alati”,l’unicorno sempre più arrabbiato disse “cosa volete da lui??!!”, il ragazzo sempre più timoroso dal suo tono di voce rispose “ io devo cavalcarlo per superare la mia prima prova”,l’unicorno deridendo Uben disse “ mi dispiace ma lui è il principe e non deve essere cavalcato da nessuno!!! Nemmeno da un ragazzo!”. Uben raccontò tutta la sua storia all’unicorno mentre ascoltava, prese le sembianze di un mago baffuto,robusto con un diadema in testa con sopra scritto “SHANDAR”,i ragazzi sorpresi capirono che era lui il re del castello. SHANDAR disse”ho preso le sembianze umane per parlare meglio,ma in realtà siamo unicorni alati,detto questo,mi dispiace ,ma la tua missione finisce qui!!! Vattene tu e i tuoi amici!!” Uben disse”vorrei provare a cavalcare Arl “rispondendo con insistenza,SHANDAR disse”va bene,ma hai solo due possibilità se fallisci la tua avventura finisce qui!! Continuò dicendo:”però prima di cavalcare Arl devi sconfiggere me!!!!!”il re degli unicorni alati,solo sconfiggendomi avrai il permesso di cavalcare Arl!”e sotto gli occhi di tutti prese le sembianze di un unicorno alato nero con gli occhi rossi e il corno era di color rosso fuoco. Uben rimase di stucco,impaurito e tremante,non sapeva come fare a sconfiggerlo intanto SHANDAR gli si accaniva contro,Uben fece cadere un uovo pensando che gli sarebbe stato di aiuto e così all’improvviso un lampo lo colpì e lui si ritrovò con due ali di luce,così poté volare,ma SHANDAR sapeva volare meglio di lui e andava più veloce essendo più esperto,così aprendo le sue grandi ali nere lo raggiunse e lo scaraventò a terra,Uben si alzò a malapena e vide SHANDAR che correva verso di lui scalpitando gli zoccoli,all’improvviso a Uben gli venne l’idea di provare a staccargli il corno che SHANDAR aveva in fronte,così fece un balzo in avanti spiegando le sue ali di luce e afferrò il suo corno e incominciò a tirare con tutta la sua forza,intanto SHANDAR cercava in tutti i modi di toglierselo di dosso,ma non ci riusciva,alla fine Uben riusciì a staccarglielo e gli rimase in mano,SHANDAR emise un nitrito fortissimo e all’improvviso un bagliore lo avvolse tutto e SHANDAR si ritrovò con due teste una bianca e l’altra nera,SHANDAR impaurito e sconvolto disse”hai visto cosa hai fatto?? adesso sarai contento!,per colpa tua rimarrò così per sempre!”e mentre si accingeva ad attaccarlo si sentì una voce che disse”adesso basta!papà!!,stai esagerando!!” Uben si voltò verso la direzione della voce e vide uscire da un angolo buio dove era nascosto l’unicorno della cascata,SHANDAR disse”Arl,cosa fai qui?”,Uben vide finalmente il famoso Arl era lo stesso unicorno alato visto alla cascata,era bianco come il latte pure gli zoccoli,le ali bianche erano bellissime,grandi,e gli occhi erano azzurri come il cielo. Arl disse guardando il padre”ero nascosto in un angolo e volevo vedere fino a che punto arrivavi,ho visto che stavi esagerando e ho deciso di fermarti”. Arl andò verso Uben e gli disse”devi scusare mio padre,esagera sempre,quando gli viene staccato il corno perde il controllo e impazzisce,ma è buono te lo posso assicurare”,detto questo prese il corno dalle mani di Uben e lo rimise al padre,subito tornò normale,ma arrabbiato e sentito ferito nell’orgoglio se ne andò. Arl disse ad Uben”adesso possiamo parlare tranquillamente”,Uben ringraziò Arl. Lusy era estasiata vedendo Arl, vedendolo gli si illuminavano gli occhi,era felice di averlo rivisto da più vicino. Arl sapeva già il motivo della loro visita e dopo aver fatto le presentazioni,disse”seguitemi,vi porto in un posto dove potrai affrontare la tua prova.

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