3. I pericoli del castello

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Uscirono dal castello e Arl li portò in un castello di plastica dove c’era

scritto il suo nome e disse”entrate”,i ragazzi ubbidirono e quando 

furono dentro Arl scompari e con la sua voce disse”se superate le 

prove del mio castello Uben potrà tentare di cavalcarmi”,i ragazzi si 

misero in cammino.

Il castello aveva il pavimento invisibile,sembrava di camminare nel 

vuoto,Lusy ebbe paura e prese la mano a Uben.

Andando avanti si sentivano urli e videro tutt’intorno delle teste di serpente come trofei,c’erano anche quelle di gufi con delle 

zampe,ogni trofeo aveva le proprie zampe.

Lusy guardandoli disse”deve essere un cacciatore”,all’improvviso da 

una fessura di un muro uscì una lama di spada che sfiorò Uben che si 

fece un graffio in fronte,ma andò avanti lo stesso determinato più che 

mai,a lati del castello c’erano delle zucche bianche che erano 

vive,avevano gli occhi gialli,aprendo la bocca si vedevano i denti 

aguzzi che vedendo i ragazzi incominciarono a ridere in modo 

maligno,arrivarono davanti a una scala enorme che era piena di ragni 

mentre salivano le scale evitavano ad ogni passo tutti i ragni,a un 

certo punto Lusy urlò “ahhhh!!! Mi stanno salendo addosso!!”,Uben 

corse da lei tornando indietro la prese con la mano e la tirò su e 

corsero per il resto delle scale,quando finirono videro alle pareti 

appesi dei quadri che ridevano come le zucche.

Arrivando alla fine del castello davanti a loro c’era una porta enorme 

che bloccava la strada riempiendo tutto il corridoio,era tutta blu e 

arrivava fino al soffitto del castello.

Uben cercò con tutta la sua forza di aprirla,ma non si mosse 

nemmeno di un millimetro,cercò così di trovare una chiave e la trovò 

quasi subito per terra,mentre si accingeva a metterla nella fessura,la 

porta si spostava a destra e a sinistra facendo muovere l’intero 

castello,Uben seguiva la porta in tutti i modi anche se era difficile 

perché il castello si muoveva tutto,Lusy nel frattempo pensava e ad 

un certo punto disse”afferriamola ai lati così starà ferma”,chiesero 

aiuto agli animali e tutti insieme la tennero ferma,Uben subito accolse 

l’occasione e la mise dentro ma non poté girare perché la porta 

incominciò a parlare e con voce forte”basta!!!!!”la sua voce fece 

rimbombare tutto il castello,ma i ragazzi continuarono a tenerla 

stretta,la porta disse di nuovo basta!!!!,ma più forte di prima,così aprì 

la bocca e i ragazzi si affrettarono ad entrare e uscirono dall’altra 

parte,intravidero una strana figura per il corridoio era un ombra 

gigantesca rosso fuoco con degli artigli affilatissimi e denti aguzzi che 

Il viaggio di ubenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora