Uscirono dal castello e Arl li portò in un castello di plastica dove c’era
scritto il suo nome e disse”entrate”,i ragazzi ubbidirono e quando
furono dentro Arl scompari e con la sua voce disse”se superate le
prove del mio castello Uben potrà tentare di cavalcarmi”,i ragazzi si
misero in cammino.
Il castello aveva il pavimento invisibile,sembrava di camminare nel
vuoto,Lusy ebbe paura e prese la mano a Uben.
Andando avanti si sentivano urli e videro tutt’intorno delle teste di serpente come trofei,c’erano anche quelle di gufi con delle
zampe,ogni trofeo aveva le proprie zampe.
Lusy guardandoli disse”deve essere un cacciatore”,all’improvviso da
una fessura di un muro uscì una lama di spada che sfiorò Uben che si
fece un graffio in fronte,ma andò avanti lo stesso determinato più che
mai,a lati del castello c’erano delle zucche bianche che erano
vive,avevano gli occhi gialli,aprendo la bocca si vedevano i denti
aguzzi che vedendo i ragazzi incominciarono a ridere in modo
maligno,arrivarono davanti a una scala enorme che era piena di ragni
mentre salivano le scale evitavano ad ogni passo tutti i ragni,a un
certo punto Lusy urlò “ahhhh!!! Mi stanno salendo addosso!!”,Uben
corse da lei tornando indietro la prese con la mano e la tirò su e
corsero per il resto delle scale,quando finirono videro alle pareti
appesi dei quadri che ridevano come le zucche.
Arrivando alla fine del castello davanti a loro c’era una porta enorme
che bloccava la strada riempiendo tutto il corridoio,era tutta blu e
arrivava fino al soffitto del castello.
Uben cercò con tutta la sua forza di aprirla,ma non si mosse
nemmeno di un millimetro,cercò così di trovare una chiave e la trovò
quasi subito per terra,mentre si accingeva a metterla nella fessura,la
porta si spostava a destra e a sinistra facendo muovere l’intero
castello,Uben seguiva la porta in tutti i modi anche se era difficile
perché il castello si muoveva tutto,Lusy nel frattempo pensava e ad
un certo punto disse”afferriamola ai lati così starà ferma”,chiesero
aiuto agli animali e tutti insieme la tennero ferma,Uben subito accolse
l’occasione e la mise dentro ma non poté girare perché la porta
incominciò a parlare e con voce forte”basta!!!!!”la sua voce fece
rimbombare tutto il castello,ma i ragazzi continuarono a tenerla
stretta,la porta disse di nuovo basta!!!!,ma più forte di prima,così aprì
la bocca e i ragazzi si affrettarono ad entrare e uscirono dall’altra
parte,intravidero una strana figura per il corridoio era un ombra
gigantesca rosso fuoco con degli artigli affilatissimi e denti aguzzi che
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Il viaggio di uben
Science FictionUna storia ricca di avventure e colpi di scena, buona lettura!