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4. Il potere nascosto

A- ... Quindi sei qui per portare la pace?
L< Esatto.
A- Beh, sono sicuro che ce la farai Umano; purtroppo io non potrò accompagnarti durante il tuo viaggio, ma potrà farlo Pliny!
P> Certo, l'ho portato qui apposta!
L< Asmundr, perdona la domanda, ma come mai non potrai venire?
A- Beh, diciamo che sono impegnato in Città. Sono una guardia scelta dal Sindaco della Città, ed è mio dovere difendere tutte le Volpi del luogo!
L< Wow! Sembra un lavoro importante!
A- Eccome Umano. Ho una grande responsabilità.
P> Beh ragazzi, direi che è ora di riposare, domani ti farò fare un giro della Città e poi partiremo!
L< Io purtroppo ho perso la mia mappa...
P> Non preoccuparti Umano, ho un'altra mappa.
L< Davvero? Beh fantastico!
P> Seguimi Umano, ti porto nella mia stanza; io per sta notte dormirò sulla poltrona.
L< Molto gentile.

Pliny mi conduce nella sua stanza, molto accogliente!

P> Eccoci qua! Quello è il letto, c'è una scrivania con un po di mie cianfrusaglie, se vuoi puoi dargli un'occhiata; li vicino invece c'è una libreria, ci sono alcuni diarii vuoti, se vuoi ne puoi prendere uno! C'è anche una finestra nel caso tu senta caldo e voglia lasciar passare l'aria. Beh dormi bene Umano, domani avremo un gran da fare!
L< Ok Pliny, buona notte anche a te!

Pliny chiude la porta della sua stanza!
Mi siedo sul letto. Aveva un lenzuolo verde con delle righe bianche, il tessuto era molto soffice e profumava di menta, un profumo insolito per un letto. Era davvero molto comodo.
Mi alzai e andai a dare un'occhiata alla scrivania, fatta in legno di mogano.
La superficie era molto liscia; la scrivania era così pulita che mi ci potevo specchiare.
Notai alcuni suoi oggetti:
Una specie di orologio da polso, le parti meccaniche erano scoperte, penso che lo stesse riparando; Una mappa, di sicuro è la mappa di cui mi parlava prima; Parti meccaniche di ogni genere ricoprivano la scrivania; Vidi una specie di Diario, lessi la copertina "Sogni e Speranze di Pliny", non lo lessi, erano pur sempre cose private;
Accanto vi erano una matita e vari fogli di carta.

Mi avvicinai alla libreria, anch'essa in mogano, ma più ruvida e meno splendente della scrivania. Vi erano svariati libri riguardanti:
Ingranaggi; Meccanismi; Curiosità sulle parti meccaniche I, II, e III; Un'intero scaffale pieno di Diarii vuoti di cui mi ha parlato prima Pliny, notai che ogni diario aveva lo stesso titolo "Sogni e Speranze", mancava solo il nome del proprietario; Libri sulla storia delle Volpi, forse un giorno li leggerò; E dei libri con appunti e schemi su oggetti meccanici.

Non pensavo che Pliny fosse un esperto di parti meccaniche.

Mi avvicinai alla finestra di vetro, composta da due ante in legno di quercia, come tutto l'albero e da due tende verdi, in tinta con il letto, anch'esse profumate alla menta. I vetri erano molto puliti e dalla finestra si riusciva a vedere un bel parco con una fontana, sono curioso di vedere quel parco domani.

Visto che la temperatura era abbastanza calda, decisi di aprire la finestra per far entrare aria; non c'era molto vento, ma la stanza si rinfresco dopo poco tempo.
Mi avvicinai alla libreria e presi uno dei numerosi diarii; quando lo presi mi accorsi che dietro c'era un libro, lessi il titolo "I mille usi della menta", ora era tutto più chiaro.
Rimisi a posto il libro sulla menta e mi sedetti sulla sedia in mogano che si trovava davanti la scrivania, presi una matita e scrissi sulla copertina del diario il mio... no, scrissi "Elene", il nome di mia madre. Aprii il diario e cominciai a scrivere...

"Cara Madre
Come stai? Spero bene, anche se me ne sono andato via di casa...
Spero tu abbia letto il mio biglietto ed abbia capito che il mio viaggio è per una buona ragione e che di sicuro tornerò!
Fin'ora non è andata male! Ho due nuovi amici ora, Pliny e Asmundr!
Sono due Volpi Umanoidi.
Pliny è un tipo intelligente e carismatico, mi ha anche salvato da delle Creature venute fuori dal bos-

Tutt' un tratto mi bloccai, mi cadde la matita e pensai "Un Sillarc mi colpii...ma come ho fatto a camminare senza provare alcun dolore fin'ora?" Alzai la gamba del pantalone per vedere la ferita, ma non vi trovai nulla, la gamba sembrava integra. Era tutto così insolito, però dopo un po non ci pensai più e mi rimisi a scrivere...

-co!
È alto come me, ha degli occhi verdi intensi, un pelo liscio di color arancione scuro. Indossava dei normali vestiti, una giacca verde chiaro con degli Jeans neri.
Pliny mi porto a Foxhedge, nella sua Città, dove conossi suo fratello, Asmundr.
Asmundr è un tipo un po goffo ma molto simpatico!
È più alto di Pliny, ha degli occhi azzuri accesi, un pelo arruffato di color arancione con macchie nere. Indossava un'armatura leggera in acciaio.
Lui ha il compito di difendere tutte le Volpi della Città!
Mi fido di loro e credo che la fiducia sia reciproca!
Ora vado a dormire, domani Pliny mi farà fare un giro della Città e ci rimetteremo in viaggio verso Osford.
Sogni d'oro madre."

Chiusi il diario e mi misi sul letto, sentii la corrente d'aria entrare dalla finestra, molto rilassante, espandeva in tutta la stanza il profumo di menta che c'era nel letto, molto gradevole. Non  mi misi sotto le coperte perchè faceva caldo. Non mi levai i vestiti perhè non vedevo l'ora di uscire e visitare la Città domani, quindi rimasi vestito per fare prima domani mattina. Sistemai il cuscino e piano piano mi addormentai.

-Nell'altra stanza-

A- L'Umano sembra a posto non credi?
P> Si, anche se...
A- Mh?
P> Non è un semplice Umano...
A- Cosa intendi dire?
P> Ha un potere nascosto, non credo che lui lo sappia...
A- Di.. Di che potere si tratta?
P> Il potere dell'Autorigenerazione. Quando lo aiutai dai Sillarc lui era per terra indifeso perchè era stato ferito alla gamba, ma si alzò e venne con me come se nulla fosse.
A- Fiuuu, mi avevi fatto preoccupare!
P> Per quale motivo?
A- Pensavo fosse un potere pericoloso!
P> Ahahahah, difendi la nostra gente dalle Creature più brutali e ti fai spaventare da un Umano?
A- Si si, prendimi pure in giro.
P> Dai fratello, sto solo scherzando!
A- ... Beh, in effetti fa un po ridere Ahahahah! Ora vado a dormire fratello, domani sono di guardia per tutto il giorno, che strazio...
P> Allora riposati bene fratello, buona notte!
A- Buona notte fratello!

-Tutti si misero a dormire, Levan era impaziente di proseguire il suo viaggio, ma ancora non conosceva il suo vero potenziale-
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