(S) TEXTING || Vkook/ Traduzione Italiana

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Jungkook si sedette nello spogliatoio torturandosi le dita, e facendo tremare le gambe mentre osservava la porta nella speranza che si aprisse il prima possibile. L'intera squadra era fuori sul campo ad allenarsi, ma Jungkook decise che per lui era meglio smetterla visto che comunque aveva iniziato prima l'allenamento poichè era arrivato prima degli altri.

Era solo un evento scolastico, e nessuno prendeva troppo sul serio questo genere di cose, tranne Jungkook che aveva uno spirito competitivo di natura. Non gli importava se stesse giocando una partita di calcio o stesse lanciando le palle di neve con suo fratello, avrebbe dovuto vincere in ogni caso.

Mancavano due ore all'inizio della partita, e sapeva che Taehyung stava per arrivare. Aveva bisogno di lui per riuscire a smaltire l'ansia. Adorava la compagnia dell'altro e tutte le dolci attenzioni che questo gli riservava. Era talmente nervoso che Taehyung avrebbe visto il suo lato più nascosto.

Jungkook cacciò il telefono dallo zaino per vedere che ore fossero. Gemette frustato vedendo che Taehyung ancora non era arrivato, e solo il pensiero che il suo hyung non riuscisse a venire lo faceva sentire male.

Alcuni passi iniziarono a farsi sentire, e Jungkook si girò giusto per vedere la testa di Taehyung sbucare da dietro la porta. Jungkook gli corse incontro e gli saltò addosso, stringendolo forte contro di se. Fortunatamente Taehyung se lo aspettava, e quindi fu in grado di prenderlo per bene e abbracciarlo di rimando.

Un piccolo sorriso prese posto sul viso del maggiore, mentre lo sfregava sul collo di Jungkook e lo stringeva sempre più forte per tenerlo il più vicino possibile. Anche se in realtà non avevano mai passato troppo tempo insieme, Taehyung era più che felice di tenerlo tra le sue braccia.

"Mi sei mancato" Taehyung disse a Jungkook mentre strofinava il viso sul suo collo, facendo ridere Jungkook per la dolce azione. In quel momento, Taehyung, decise che la risata di Jungkook era il suo secondo suono preferito. Il primo posto era occupato dal rumore dei suoi gemiti. 

"Mi sei mancato così tanto anche tu" Jungkook poggiò le gambe a terra, e senza rompere l'abbraccio, spinse Taehyung dentro i camerini, e chiuse la porta dietro di loro. "Voglio succhiarti il cazzo prima che arrivino gli altri"

"Pensavo stessi solo scherzando" Taehyung si allontanò dal più piccolo per guardarlo bene in faccia. Guardò Jungkook negli occhi, e si accorse di quanta determinazione fosse dotato quel ragazzo.

"Per piacere, lasciamelo fare. Mi aiuterà a controllare l'ansia" Taehyung annuì, e si sedette su una panchina. Jungkook non esitò neanche un secondo prima di mettersi sulle ginocchia avanti al maggiore e sbottonargli i pantaloni. Gli abbassò i pantaloni e le mutande in un solo colpo, e Taehyung sospirò pesantemente quando vide il suo pene semi eretto avanti il viso di Jungkook.

Jungkook si passò la lingua sulle labbra prima di iniziare a leccare la lunghezza del maggiore, prestando attenzione a succhiare sulla punta. Taehyung alzò istintivamente il bacino verso la bocca di Jungkook, mentre le espressioni sul suo viso esprimevano l'intenso piacere che la lingua di Jungkook sulla sua cappella gli stava facendo provare.
Cercò di contenere i gemiti per non far arrivare nessuno, ma Jungkook e la sua magica bocca gli stavano rendendo le cose difficili.

Jungkook prese poi tutta la lunghezza di Taehyung in bocca. Taehyung spinse la sua testa all'indietro dal piacere, strinse le mani tra i capelli di Jungkook mentre lui continuava a scendere e salire sull'asta del maggiore.

Ogni singolo suono che usciva dalla bocca di Taehyung serviva da incoraggiamento a Jungkook che si sentiva in dovere di fare sempre meglio per il suo hyung.
Taehyung non riuscì a fare altro che fermare la testa di Jungkook tra le sue mani, e iniziargli a fottere la bocca.