#16# Scegli la via...

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POVS MARINETTE
Cavolo.... è da brividi. <<Marinette... non vorrai mica entrare in quel luogo lugubre e pieno di pericoli.>> parlò Alya indietreggiando, fissai quella foresta cupa <<Che ne dici di questa?>> indicò lei un sentierino rosa e oro che passava per un campo di margherite profumate, lanciai un sasso e questo esplose appena tocco suolo <<Ehm.. penso che andrò da quella parte.>> parlò Alya convinta, io risi e mi incamminai.

Era molto tenebrosa, si intravide poco e nulla, Adrien stava tagliando rami su rami per passare, quando notai che la foresta si muoveva ad ogni arbusto ceduto <<Fermo!>> lo spaventati io <<Cosa c'è?>> domandò perplesso lui, quando un albero sposto il suo scheletro per rubargli la lama, lui indietreggiò, fissai attentamente <<La foresta è ancora viva!>> sorrisi io prolungando una mano e quando sfiorai un tronco esso si illuminò e guardai Adrien <<Sappi che ogni cosa al mondo è come te ha uno spirito e un perché.>> intonai io per poi ritornare a camminare nel bosco, e ad ogni passo fatto esso riprendeva vita <<Ma è fantastico!>> sorrise Alya correndo vicino ad un ruscello e bevendone un sorso <<Come hai fatto?>> domandò il biondo inarcando un sopracciglio <<La magia della rinascita... credo.... credo di averla imparata da mia madre.>> sorrisi debolmente fissando il suolo, lui mi alzò il mento <<Bèh è davvero fantastica!>> rispose sorridendomi, mi sentì rassicurata da quell'espressione dolce che mi guardava <<Ei piccioncini! Se non disturbo penso di aver trovato l'uscita!>> parlò la mora aprendo una via in un cespuglio, lo scenario era orribile e parecchio antico <<Ma dove siamo?>> domandai stranita <<Più che altro.... l'antico Egitto non doveva essere già sparito? Caput?>> chiese Adrien perplesso puntando l'indice, già l'antico Egitto..... ma che cazzo sta succedendo? Un vecchio si presentò davanti a noi, fluttuava nell'aria <<Questa è la vostra prima prova per raggiungere la misteriosa città perduta, dovrete far capire a loro cosa significa la civilizzazione.>> parlò il vecchio per poi sparire.... <<Cos... ma che..>> furono le nostre parole balbettate. Partì un tamburo, poi un altro sempre più veloce e poi una melodia <<Alzate gli occhi, sul Grande Egitto, vivrà negli anni e non verrà distrutto. Papiro e pietra per il progresso, un dono che gli dei anno concesso! Terra nobile, terra d'asilo, terra fertile grazie a padre Nilo.>> si propagò una melodia per l'intero presunto "Egitto", ci avviammo verso il pontile dove ragazzi e uomini venivano... comprati? <<Allora schiavo, perché vuoi fare, per noi non sei neanche un animale. È il tuo destino, la tua prigione, inchinati davanti al tuo padrone! È il potere che... compra la gente, o sei come un dio o non sei niente, quanti secoli di annientamenti, quante fantasie, quanti sogni spenti.>> si sentì subito dopo, ma che cavolo stava succedendo, vedemmo uno ragazzo che veniva portato via e la medesima canzone di sottofondo <<L'umiliazione è il tuo destino, adesso sei uno schiavo egiziano, è il tuo futuro, nient'altro conta, di te non resterà che un'impronta. Appartieni a noi, sangue e sudore, tutto è nostro ormai, anche il tuo cuore...>> finì il coro <<Che animali!>> parlai frustrata, loro si girarono <<C'è volevo dire.... ma che bello questo vaso!>> e corremmo via in preda al panico, eravamo dietro un muro <<Mi spiegate come faremo?!>> gridò Alya troppo spaventata <<In effetti... come pensa che ci riusciamo.>> rispose Adrien più tranquillo possibile ma anche lui si vedeva che era agitato, mi venne un colpo di genio <<Facile..... con la magia!>> risposi per poi spiegargli il piano, insomma pensavo potesse funzionare.

POVS MIZU
L'Egitto!!! L'Egitto!!! Dio ma quanto sono strana e ritardata. XD Scoprirete il piano nel prossimo capitolo.... buona giornata, forse lo pubblico oggi. O forse no... OuO lo so son cattiva. XD

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