Sun-Hi aprì il libro, restando delusa, lo setacciò da cima a fondo, nulla.
Jungkook quel giorno non aveva lasciato post-it per lei. Il suo post-it rosa era scomparso, segno che Jungkook era passato di lì, ma senza lasciarle una risposta.La mente di Sun-Hi elaborava motivi su motivi, domande senza risposta, preoccupazioni, dubbi.
La ragazza pensava fosse colpa sua, della sua timidezza o di ciò che aveva scritto nel messaggio.
Iniziò a rileggere per la quarta volta lo stesso capoverso, quando sentì una presenza al suo fianco. Alzò lo sguardo, incastrando i suoi occhi castani in un altro paio di occhi del medesimo colore.
Pur avendo occhi simili, Sun-Hi capì che quelli del ragazzo erano più belli, brillavano, sembravano stelle.
Il ragazzo le sorrise e Sun-Hi poté giurare di aver sentito gli angeli cantare.
Arrossì violentemente, lo stava osservando da un po', non gli aveva ancora rivolto la parola.
"Ciao, questo posto è libero?"-le sorrise il ragazzo.
"C-certo, ehm, sì."
Si schiaffeggiò mentalmente. Non doveva fare figuracce, ma ormai ci era così abituata.
"Ciao, Sun-Hi."
"Cia-ehi! Aspetta un secondo, come consoci il mio nome? Aspetta ancora, sei Jungkook, vero?"
Il ragazzo scoppiò in una risata, facendo arrossire, ancora una volta, la povera Sun-Hi.
"Sì, Sun, sono io. Come stai oggi?"Questa domanda la spiazzò, insomma non aveva molti amici, e a quei pochi non sembrava interessare la sua vita o i suoi sentimenti. Non sapeva cosa dire, non voleva dare una risposta sbagliata.
Ma da quando esistono risposte sbagliate nella vita? Non siamo a scuola, Sun-Hi, rischia un po', non aver paura di cadere, anche se cadrai sarai in grado di rialzarti
da sola.Si convinse mentalmente e, finalmente, riuscì a rispondere con sincerità.
"Non sto bene, Jungkook, e tu come stai?"Sun-Hi sorrise, un sorriso falso, ovviamente, un po' per abitudine, un po' per gentilezza, vista la domanda che gli aveva appena posto.
"Finché non vedrò un vero sorriso su quel volto e i tuoi occhi scintillare, io non sarò felice."
"Ti va di prendere un caffè, Jungkook?"
Non seppe mai dove trovò il coraggio di porgergli quella domanda, ma ne fu felice."Volentieri, Sun-Hi, magari potresti raccontarmi qualcosa di te."
"Magari potresti farlo anche tu, che ne dici?"-gli sorrise.
"Ci sto, piccola Sun."
A quel soprannome la ragazza arrossì e, per la prima volta, i due ragazzi riposero insieme il libro che li aveva fatti incontrare.
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Books//J. Jungkook
Romance{Dove un ragazzo inserisce messaggi nel libro preferito di Shin}