Occultus

Nuovo inizio

DRIIIIIIIN! Di nuovo quell'odioso rumore. Selene lo detestava. Ma questa volta era diverso:  la sveglia non segnava l'inizio di una noiosa giornata qualsiasi, ma apriva le porte a una nuova vita. Era infatti il primo giorno di scuola nella nuova città dove si era trasferita insieme alla madre appena una settimana prima. Hide Town era un' accogliente cittadina in prossimità del mare che nulla aveva a che fare con Hender City, nella quale aveva vissuto dal momento della sua nascita e per i successivi diciotto anni. Amava la sua nuova abitazione: dalla finestra della sua camera poteva osservare la spiaggia, i raggi del sole filtravano accompagnati dallo scroscio del mare e dall'aria impregnata di salmastro. A ogni ora della giornata le strade pullulavano di vita, persone dall'aspetto più stravagante che lei avesse mai visto. Sembrava che in quel posto la normalità non esistesse. Per questo la considerò da subito: casa.
 L'idea di traslocare era stata di sua madre, Elizabeth Evans,  che negli ultimi tempi aveva assunto un atteggiamento persino più strano del solito nei confronti della figlia. Era iniziato tutto una domenica, apparentemente un giorno come un altro. Tuttavia Selene non avrebbe più dimenticato quel momento, a partire dal quale sarebbe cambiata ogni cosa...

Come ogni sabato sera Selene si preparava ad uscire con il suo ragazzo e il gruppo di amici. In quest' occasione avevano in programma di andare a divertirsi in qualche discoteca attrezzati di un paio di bottiglie di vodka per movimentare la serata. Le loro uscite non erano esattamente quel che si può definire "tranquillo" ed erano famose per non finire mai bene. Come quella volta in cui avevano esagerato con i drink ed era parsa loro una buona idea intrufolarsi a notte fonda nella piscina comunale per tuffarsi nudi e del tutto indifferenti dell'allarme che avevano fatto scattare. Nell' unico momento di lucidità che la fortuna offrì loro si accorsero dei poliziotti che accorrevano ed ebbero il senno di fuggire a gambe levate privi di vestiti e di dignità. L'ennesima bravata che successivamente avrebbero ricordato con entusiasmo. Anche questa volta vi erano tutti i buoni propositi per una notte folle: alcol, musica e buona compagnia. Erano nel pieno del divertimento quando Selene venne sorpresa dal suo ragazzo, Theo, avvinghiata a uno sconosciuto in una stretta che non lasciava dubbi sulle loro intenzioni. 
<<chi diavolo è questo?!>> urlò con rabbia.
<<dai non rompere Theo, mi sto divertendo>> rispose lei con molta nonchalance.
<<puoi divertirti con chi vuoi e sai che non mi importerebbe ma non ti permetto di umiliarmi in pubblico!>> infierì strattonandola con forza per un braccio.
<<toglimi le mani di dosso!>> cercò di difendersi subito prima che lui le voltasse le spalle per dirigersi verso l'uscita del locale. <<vai ad ammazzarti, schifoso!>> aggiunse furiosa, spinta dall'effetto degli alcolici.
Selene aveva sempre dimostrato un temperamento focoso, e in questa circostanza non fu da meno. Non sopportava che qualcuno la contraddicesse; non le interessava di nessuno al di fuori di sè. Lei era così: una ragazza fuori dagli schemi che sapeva come distinguersi. Faceva quel che voleva, giusto o sbagliato  che fosse, e non si preoccupava affatto delle conseguenze. Era egoista, arrogante, superficiale; amava essere considerata da tutti e non le dispiaceva scartarli via quando si stancava delle loro attenzioni. Lei otteneva sempre quel che voleva grazie al suo incredibile fascino e adorava tutto ciò. Mai avrebbe pensato che il suo comportamento potesse fare tanto male ad un'altra persona, finchè la mattina successiva il telegiornale della domenica riportò la notizia che Theo Smith, diciotto anni, si era tolto la vita. 

Ciao! Questo è l inizio della mia storia, fatemi sapere cosa ne pensate. Non abbiate paura di offendermi, sono accette anche le critiche negative :)
P.s. cosa ve ne pare di Selene? Apparentemente sembra una ragazza come un'altra ma c'è di più. Secondo voi cosa?