È passata una settimana dal dialogo che abbiamo affrontato io ed Andrew. Ho scoperto che è un tipo molto simpatico nonostante la prima volta non mi andava tanto a genio. Mi ha detto che frenquenta la Boston Academy come me, quindi saremo compagni di scuola. Anche lui ha sedici anni e mi ha detto che lavora perché gli servono un po' di soldi. Non lo biasimo, chi non vorrebbe guadagnarsi dei soldi? Peccato che i miei genitori non me lo permettano. Io vorrei tanto essere indipendente, soprattutto da loro, ma non sempre la fortuna gira dalla tua parte.
"Crys è pronto, a tavola."
"Arrivo mamma."
Finisco di leggere un capitolo del famosissimo libro After e mi precipito sotto poiché ho una fame da lupi.
Mi siedo a tavola e cominciamo a mangiare fin quando mia madre mi tartassa di domande.
"Allora? Come ti trovi qui a Boston? Ti sei trovata degli amici?"
"Mamma calmati. Si, ho conosciuto un ragazzo al bar il primo giorno arrivati e siamo diventati subito amici."
Sento mia madre sussurrare *amici per poco* ma faccio finta di niente e finisco il pranzo. Aiuto mia madre nelle pulizie e una volta finito mi affretto a chiamare Andrew."Pronto Drew?"
"Ehi Crys, tutto bene?"
"Si grazie, cosa fai più tardi?"
"Esco con i miei amici, vuoi venire con noi?"
"Magari, non conosco nessuno all'infuori di te in questa città."
"Ti vengo a prendere io, mia Giulietta?"
"Oh mio Romeo, come potrei rifiutare un tuo passaggio con l'auto? Soprattutto con la Maserati."
Voglio bene ad Andrew e lui lo sa poiché gliel'ho detto stesso io non volendo complicare le cose tra noi."Quindi tu mi sei amica soltanto perché ho la Maserati?" Mi chiede con finto tono offeso.
"Drew lo sai che io non sono fatta così..."
"Lo so scemina stavo solo scherzando."
"Va bene."
"Ti vengo a prendere per le...?"
"Le quattro e mezza."
"Perfetto."
"A dopo stupido."
Riattacco rendendomi conto che mi manca solo un'ora e mezza per prepararmi. Alla fine opto per una tuta nera con maglietta corta abbinata dell'adidas e stesse scarpe.Guardo l'ora e mi accorgo che sono le quattro e un quarto così avviso mia madre della mia uscita e aspetto Andrew nel vialetto di casa.
Dopo un po' vedo la sua macchina accostarsi così apro lo sportello e salgo in auto.
"Fai pure con comodo." Mi rimprovera.
"Logico." Rispondo con autorità.
"Dove mi porti?" Chiedo.
"Andiamo prima al parco e dopo al cinema."
"Va bene." Rispondo con tranquillità.
Dopo un po' di tempo accendo la radio come se fosse un gesto automatico ed inizio a canticchiare sulle note di Closer dei The Chainsmokers.
Sento Andrew ridere sotto i baffi.
"Sei buffa, lo sai, vero?" Mi prende in giro, di nuovo.
"Lo so da ormai sedici anni." Rispondo con sicurezza.
"E anche pazza."
"So anche quello."
"Siamo arrivati."Scendiamo dalla macchina e seguo dove mi porta Andrew. Dopo un po' arriviamo sotto un grande albero e noto la presenza di altri ragazzi.
"Ragazzi vi presento una mia amica." Si rivolge a quei ragazzi che dovrebbero avere la mia età ma non lo so.
"Piacere, Brent." Si avvicina un ragazzo con aria da duro e anche un po' menefreghista. Vedo una ragazza mezza vestita accanto a lui.
"Ashley, la sua ragazza." Dice non guardandomi neanche.
"Piacere Crystal." Riesco solo a dire.Cerco aiuto con lo sguardo da parte di Andrew che fortunatamente capisce subito aiutandomi.
"Crys loro sono Emily e Thomas." Indica due ragazzi che a giudicare dalla loro vicinanza giurerei che fossero anche loro fidanzati ma nulla mi impedisce di chiederglielo."Anche voi state insieme?" Chiedo con gentilezza.
"Chi, noi?" Thomas indica se e la ragazza vicino a lui.
"Siamo cugini." Mi informa la ragazza, Emily, con tono altamente scocciato dal modo in cui il cugino si è rivolto.--------------
Sono le sei, ciò significa che è da più di un'ora che sto conversando con Emily. È molto simpatica e sopratutto riesce a coinvolgermi in ogni discorso che tutti iniziano ad affrontare. Lei ha i capelli lunghissimi e lisci e di un colore scuro, penso marrone. Ha degli occhi color nocciola e possiede una carnagione leggermente più scura della mia, sarà perché siamo all'inizio di settembre. A proposito di questo tra poco inizia la scuola, e non credo che riuscirò ad ambientarmi subito dato che mi manca da morire la mia città, ma ho saputo che tutto questo gruppo frequenta la mia stessa scuola così da incontrarci qualche volta.
"Andiamo?" Emily mi risveglia dai miei pensieri.
"Dove?" Chiedo non sapendo.
"Al cinema, credevo che Andrew te l'avesse detto."
"Gliel'ho detto in realtà, ma se è imbranata non è colpa mia." Interviene Andrew con tono da superiore.
"Zitto tu." Rispondo con severità che dopo un poco scompare con una risata provocata dalla smorfia del mio amico.
"Va bene, va bene." Dice alzando le mani in segno di resa.Ci dirigiamo verso il cinema. Andrew ha insistito molto a pagare il mio biglietto nonostante fossi contraria. Non voglio che si illuda per una possibile relazione tra di noi, ma alla fine cedo non volendolo far arrabbiare.
"Che film vediamo?" Chiedo.
"È una sorpresa." Mi risponde ridendo sotto i baffi.
Okay, in questo momento sono molto preoccupata.S/A
Vi sta piacendo la mia storia?
Fatemelo sapere, è molto importante per me😘.
Baci anto💕
STAI LEGGENDO
Two United Hearts
RomanceLa vita di Crystal non è mai stata facile: dopo 16 anni non è riuscita a scoprire l'amicizia e come se non bastasse è caduta anche nella follia di un amore sbagliato. Un amore pieno di mistero e coinvolgimento ma che presto si è rivelato travagliato...