Era il 18 giugno 1999 in una giornata calda, quando venni al mondo io. Chi sono? Sono un ragazzo e il mio nome è Humberto.
Ah, dimenticavo, non vi ho detto
Ero in Bolivia, in un luogo imprecisato della pianura che confina con il Brasile. Chi mi ha messo al mondo non è così, mi hanno raccontato tante storie, forse troppe e chissà qual è la verità. Nei miei primi ricordi ero un bambino molto piccolo e vivace come sono tutti i bambini, ma questa cosa forse non piaceva a mia madre. Infatti non mi curava, non mi coccolava, ma spesso mi faceva del male fisico.
Avevo forse delle sorelle, ne ricordo almeno due, ma i loro nomi li ho dimenticati. Non andavo a scuola e direi la verità questo fatto non è che mi dispiacesse, ma purtroppo non potevo neanche fare le altre cose che fanno i bambini. Quali sono queste cose?
Ad esempio non potevo giocare, non perché me lo proibissero, ma perché dovevo occuparmi tutto il tempo a lavorare. Ma a quanto pare mai questo andava bene, perché la mia ricompensa erano lo stesso sempre tante botte.
Un giorno, forse mia madre era nervosa, fatto sta che è esagerato e io sono finito all'ospedale. Sei penserete che si sia pentita? Che sia venuta a curarmi ea consolarmi? Niente di tutto questo, semplicemente non ho più vista, e nemmeno sorelle o altri parenti. Vi immaginate un bambino di sette anni senza nessuno al mondo? In questo momento puoi farlo, perché quel bambino sono io.
Quando sono guarito qualcuno mi ha fatto uscire dall'ospedale e mi ha portato nella sua casa, ma non sono rimasto per molto tempo in quel posto, perché la signora che mi teneva mi trattava peggio di mia madre. E quella donna si chiamava Carmen, viveva nel centro di Santa Cruz. Io pensavo che era essere un buon fine, ma non era ancora successo per me il momento di finire di soffrire. Tant'è che in un bel giorno decisi di andarmene via definitivamente e, non ricordo vieni, sono finito nell'orfanotrofio. Tanta fatica per niente? Direi di sì, perché anche lì la mia vita non era cambiata. Andavo a scuola, questo si, ma non ero molto contento perchè quando dovevo svegliare, mi obbligavano a farlo molto bruscamente e in modo cattivo. Vi sembra normale avere una cinghiata al posto della sveglia? Per me era così ...
Stavo quasi per rassegnarmi a quella vita, quando il destino ha deciso di mescolare ancora le mie carte ...