[...] Allora c'è chi mi cosce da tanto tempo,
Sa come sono fatto,
Sa quali sono i miei difetti,
riescono a capirmi.
Però allo stesso tempo.
Ci sono persone che credono
Di conoscermi, alla fine.
Di me non sanno niente.
Non meritano manco il mio tempo.
Ne pure per un secondo.
Sono come fumo
che mi esce ogni giorno
appena mi accendo una "canna".
Si e vero! Non sono perfetto.
come piacerebbe ai miei genitori.
Non m'interessa. Sono così.
Ho i miei difetti. Ho i miei problemi. Ho strane idee in testa.
A volte divento "cattivo".
Del resto sono bravo.
Non con tutti.
Scelgo io con chi esserlo.
E fidatevi sono poche le persone.
Prima tutte queste cose non le facevo.
Quindi ora si cambia.
Ora sarò quella persona.
Che nessuno si sarebbe mai aspetto.
Forse era meglio se lo facevo tanto tempo fa.
Le persone a cui voglio bene lo sanno.
Perché io farei qualsiasi cosa per loro.
Sono pochi quelli che posso chiamare amici.
Poi ci sono persone che a volte non sai come chiamarli,
"Amici" o "Doppie facie".
Chiamateli come vi pare.
basta che abbiate capito, quello che sto cercando di dire.
Io non sono uno che parla tanto.
Sono quello che sta zitto.
Ogni tanto fa qualcosa.
Sono quello che ascolta tutto.
Sono quello che parla per un po'.
Poi lo trovi, perso nel nulla, come se non esistesse.