Capitolo 4

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I'm falling for your eyes
But they don't know me yet

Le ultime due ore di scuola sono passate in fretta.

Stiamo uscendo dalla classe.

Non vedo l'ora di tornare a casa e dormire. Anzi, prima mangio e poi dormo.

«Eccolo!» Dice Mad indicando il cugino. Shawn è già fuori dalla scuola che ci aspetta.
«Hey!» Ci saluta.
«Allora Shawn, com'è andato il primo giorno di scuola?»

«Non male. I miei compagni sono simpatici! I prof mi sembrano okay e le brioches sono buonissime. Però, sai cosa manca in questa scuola Mad?»

Lei scuote la testa.

«I muffins! Dovrebbero venderli durante la pausa. Penso che lo proporrò al preside..» Non sta scherzando, ha un'espressione sul viso serissima. Trattengo una risata.

«Tu e la tua stupida ossessione per i muffins..» Madison alza gli occhi al cielo.

Io, Brook ed Emily scoppiamo a ridere.

«Hey! È una questione seria questa eh!» Inizia a ridere anche lui, insieme a Mad.

Stiamo andando verso la fermata dell'autobus.

Arrivati a destinazione Emily e Brook ci salutano per prendere un'altra strada che le porta a casa loro. Abitano abbastanza vicine alla scuola, infatti vanno sempre a piedi.

Così io, Mad e Shawn saliamo sull'autobus.
Questi ultimi iniziano a raccontarmi di quando erano in Canada ancora insieme.

Madison infatti, si è trasferita qui quando aveva 10 anni. Prima che venisse qui abitava nella casa di fianco a Shawn quindi stavano sempre insieme.

«Mad mi sei mancata in questi anni.. ci divertivamo un sacco insieme!»

«Sì, e combinavamo anche tanti casini..» Ridono.

«Sono contenta di poter passare di nuovo le giornate con te!» Dice Mad.

«Anch'io.» Risponde Shawn.

Si vogliono molto bene, si vede. Mi piacerebbe avere un legame così forte con i miei cugini, invece non so neanche dove siano.

L'autobus si ferma davanti alla casa di Madison.

«Ciao ragazzi, ci vediamo domani!» Saluta me e il ragazzo canadese.
Poi si rivolge a Shawn: «Trattamela bene» e gli fa l'occhiolino.

«Certamente!» Mi guarda e sorride, io sento le guance riscaldarsi.. «Ciao Mad!» La saluta.

Io guardo Madison e scrollo la testa sorridendo. «Ci vediamo domani Mad!» Le mando un bacio.

Quindi rimaniamo io e Shawn da soli, subito c'è un silenzio un po' imbarazzante ma poi io decido di rompere il ghiaccio.

«Mi piace molto il vostro rapporto, si vede che siete molto legati.»

«Sì, ci conosciamo da sempre. È come se fosse un'altra sorella.»

«Quindi non sei figlio unico.» Dico, più a me stessa come se dovessi appuntarmelo da qualche parte.

«Ho una sorella di 14 anni, si chiama Aaliyah. Tu?»

«Ho due sorelle piu piccole, una ha la stessa età di tua sorella e si chiama Ellie, l'altra si chiama Kate ed ha 12 anni.»

«Com'è avere due sorelle più piccole?»

«Non male.. a volte litighiamo ma poi ci vogliamo bene. Sono come due amiche.»

Annuisce.

«Tu ed Aaliyah invece? Andate d'accordo?»

«Sì dai.. le voglio un bene infinito.»

Gli sorrido.

Lo guardo e lui mi guarda.
Rimaniamo così e la cosa si sta facendo sempre più imbarazzante.. così io distolgo lo sguardo e do un'occhiata fuori dal finestrino.

«Qual è il tuo cantante preferito?» Mi chiede ad un certo punto.

«Ed Sheeran. Il tuo?»

«Anche il mio. La sua canzone che ti piace di più?»

«Mi stai facendo un'intervista?» Gli chiedo scherzando. Lui ridacchia.

Si schiarisce la voce e poi mi dice in un tono serio: «Signorina Alex, ci parli di lei.» Poi mi porge quello che deve essere un microfono invisibile..

Io scoppio a ridere.

«Comunque la mia canzone preferita di Ed è Kiss me. La tua signorino Shawn?»

«Thinking out loud, però kiss me è al secondo posto.»

Dopo un po' che parliamo di Ed e delle sue canzoni io decido di cambiare argomento.

«Non ti ho chiesto una cosa Shawn.. quanti anni hai? Non frequenti il terzo anno giusto?»

«No, frequento l'ultimo anno.»

«Quindi hai 18 anni?»

«Sì.» Risponde. «Tu invece ne hai 16?»

«Yep.»

«Sei piccoliiina.» Mi prende in giro.

«Ehi! Come ti permetti?!» Ridiamo.
L'autobus arriva davanti alle nostre case. L'autista apre le porte e noi usciamo.
Arriviamo prima davanti a casa mia.

«Ci vediamo domani mattina allora? Prendiamo l'autobus perché al mattino non ho voglia di camminare okay?»

«Come vuole lei signorina Alex.»

Ridacchio.

«L'autobus parte alle 7:35.»

«Okay. Sarò puntuale tranquilla.» Sorride.

Rimaniamo un secondo fermi uno davanti all'altro senza sapere cosa fare.
Poi lui si piega verso di me e mi bacia una guancia. Si sposta con un sorriso un po' imbarazzato, le mie guance invece penso siano andate completamente a fuoco.

Stupida timidezza!

«A domani Alex!» Va verso la porta di casa sua, che si trova a tre metri di distanza dalla mia.

«A domani Shawn!» Lo saluto ed entro in casa. Chiudo la porta, mi ci appoggio con le spalle contro e lascio andare un sospiro.

N/a.
Questi capitoli non sono niente di che però più avanti la storia inizierà a farsi interessante! Spero.

Alex e Shawn si sono conosciuti.
Siamo sempre al primo giorno di scuola e tra qualche capitolo ho intenzione di fare un salto di qualche giorno per far si che la storia non diventi troppo lenta e noiosa.

Fatemi sapere cosa ne pensate.💖

Baci, Ale.

Kiss Me | Shawn Mendes Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora