A pezzi

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Era tutto un disastro. Aveva perso l'unica cosa che riusciva a tenerlo in piedi, l'unico motivo per continuare a vivere. Era a pezzi. Draco cominciò a tornare al castello in passo dopo l'altro, non sapendo dove andare, si lasciava guidare dal suo cuore. Alla fine si ritrovò sulla torre di astronomia, il sole era già calato e il vento ancora freddo colpi Draco in pieno viso, ma a lui non importava. Si avvicinò alla ringhiera e guardò il prato sotto la torre, pensando seriamente di buttarsi.

Che senso aveva continuare a vivere senza un motivo per farlo?

Queste erano le parole che frullavano in testa a Draco, ripensò ai momenti passati con Hermione e una lacrima gli rigò la guancia, poi un'altra e un'altra ancora. Le lacrime scorrevole pietose sul viso pallido di Draco e lui non faceva niente per fermarle, aveva bisogno di sfogarsi. Sì accasciò sul pavimento con la testa tra le mani con le lacrime che andavano a finire sul pavimento freddo, per quanto sapesse che non era colpa sua non riusciva a smettere di darsi la colpa, continuava a ripetersi che era un mostro, che non meritava di vivere e tantomeno l'amore di Hermione. Pianse tutte le lacrime che aveva fino a che non si addormentò esausto.

Era uno dei soliti incubi che lo tormentavano da quando aveva ricevuto il marchio.
Non riusciva a vedere nulla acausa dell'oscurità che si estendeva per tutto il manor. Cercò la bacchetta nella giacca e in senso di panico lo avvolse quando si accorse di non averla con sé. Sì aggirava per i corridoi oscuri del manor seguendo una figura dei capelli ricci, correva cercando di raggiungerla, ma ogni volta che si avvicinava lei scappava di nuovo. Continuò ad inseguirla finché non la vide entrare in una stanza e chiuderei all'interno. Sì avvicinò cautamente alla porta e provò a guardarla dalla serratura ma l'unica cosa che vide fu un occhio iniettato di sangue. La scena cambiò.Si trovava a casa sua, accasciato sul pavimento del grande salone, circondato dai Mangiamorte che ridevano e si burlavano di lui.
- Sei una delusione continua...avrei preferito essere sterile che avere te come figlio- disse Lucius Malfoy guardandolo con disprezzo
Vide il Signore Oscuro avanzare verso di lui, seguito da Nagini, lo guardò con gli occhi iniettati 
-Quale delusione...giovane Malfoy...hai avuto la tua occasione e hai fallito...Sei inutile-
L'ultima cosa che vide fu in lampo di luce verde poi il buio...

Aprì gli occhi tremando visibilmente mentre le immagini scorrevano veloci nella sua mente, si rannicchiò contro la parete della torre con gli occhi sbarrati e le lacrime a rigargli il viso.
Intanto Blaise stava cercando il suo migliore amico per tutto il castello, andò in camera con l'aiuto di Ginny Weasley
- Hermione...sai dov'è Draco?- chiese alla ragazza
-Draco? No... perché?- chiese non capendo io motivo della domanda di Blaise
- Non riesco a trovarlo...- disse Blaise
-Che significa che non riesci a trovarlo?- disse Hermione allarmata
- l'ho cercato ovunque...- disse Blaise venendo interrotto da Hermione
- Dobbiamo trovarlo- disse la ragazza fiondandosi fuori dalla torre di Grifondoro

Draco si alzò da terra a fatica, le gambe gli tremavano e il vento gli gelava la pelle. Camminava per i corridoi fino ai giardini di Hogwarts
Arrivò nei pressi del Platano picchiatore e rimase a guardarlo

La mia vita non ha senso te Hermione
Pensò camminando verso i rami del pericoloso albero

Hermione e Blaise correvano per i corridoi cercando Draco in tutte le aule possibili. Ad un tratto Hermione si fermò di botto come se il suo sesto senso l'avesse avvertita...
Cominciò a correre verso i giardini di Hogwarts con il suo gatto accanto
Cercò Draco per tutto il giardino fino a quando non vide  Draco sotto il platano picchiatore. Corse il più veloce che poté opponendosi al dolore  dei muscoli che le dicevano di fermarsi e al bruciore dei polmoni che non ricevano abbastanza aria a causa del freddo. Gridò il nome del ragazzo ma lui sembra non sentirla, continuò a correre verso di lui e gli li lanciò addosso prima che il platano picchiatore lo potreste colpire. Caddero entrambi sull'erba con il battito cardiaco accelerato
- sono in paradiso?- disse Draco sentendo il profumo di vaniglia che emanava la ragazza 
-Razza di stupido- disse Hermione con le lacrime agli occhi - se provi a rifarlo ti ammazzo- lo strinse a te singhiozzando
Draco la strinse a se non credendo che fosse tornata da lui
- Hermione- riuscì a sussurrare prima di essere zittito dalle labbra della ragazza sulle sue , ricambiò il bacio della ragazza prendendole il viso tra le mani
-ti amo- sussurrò sulle sue labbra
- anch'io ti amo Draco-






Spazio autrice

Salve miei nargilli...mi scuso per la prolungata assenza e spero che il capitolo vi piaccia se sè così vi invito a lasciare una stellina e commentate facendomi sapere cosa ne pensate

Un bacio
dramione_S

All Of Me _ DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora