com'è possibile...?

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Capitolo 4

Era ormai il tramonto, e Draco ed Hermione erano ancora nella Stanza delle Necessità. Le luci del tramonto entravano dalle finestre oltrepassando le leggerissime tende. La stanza, adesso, era illuminata dalla luce arancione del tramonto. Sulla scrivania, le ombre dei libri si erano allungate e più chiare, quasi come se sparissero e le candele furono spente da un sospiro di vento, proveniente da una finestra lasciata aperta. Un silenzio infinito regnava in quella stanza, e solo i respiri di Draco ed Hermione, stretti uno contro l'altra, scandivano il passare dei minuti, sembrava che niente potesse disturbarli. Ancora stretti in quell'abbraccio Draco le sussurrò dolcemente all'orecchio
- Perché lo stai facendo??- Era la prima volta che Hermione non sapeva rispondere ad una domanda, si sentiva strana, provava a cercare dentro di se una risposta ma non trovò niente, come se la sua mente fosse stata svuotata da quell'unica domanda
-Non lo so...- Draco rimase basito, dalle sue labbra uscì una piccola risata
- E da quando, Hermione Granger non ha la risposta ad una domanda?- sussurrò lievemente con quella voce calda e ammaliante
-Da quando un Malfoy si fa abbracciare da una Mezzosangue, come me- sussurrò lei quasi come se la risposta fosse ovvia
- Non importa il mio cognome o la mia famiglia, qui voglio essere Draco, solamente Draco- disse dolcemente a Hermione
- E tu perché lo stai facendo?- disse ingenuamente
- Perché...- Draco non riusciva a dirle la verità...avanti Draco è tutta la vita che aspetti questo momento, non fare il coniglio,raccogli il coraggio e diglielo si disse, prese un respiro profondo, chiuse gli occhi
- ah...non lo so- non aveva il coraggio di guardarla in quei suoi occhi dorati, abbassò il viso, come se provasse paura nell'incontrare il suo sguardo fiero e determinato, ma anche dolce e sensibile. Hermione non sapeva cosa dire era rimasta stupita nel vedere Draco Malfoy, lo stesso Draco che la prendeva in giro, che la odiava e che la discriminava per le sue origini, provare emozioni e non emozioni qualsiasi, ma provare tristezza, timore e insicurezza... Voleva vedere il vero Draco, vedere cosa c'era nei suoi occhi, provare ciò che provava lui,così gli prese il viso tra le mani e gli alzò lo sguardo in modo che potesse vedere i suoi occhi. Quegli occhi argentei erano in tempesta, arrossati dal pianto, Hermione riusciva a vere ogni emozione, ogni sentimento, ogni pensiero, come se i suoi occhi potessero vedere il cuore di Draco, ormai era un libro aperto per lei. Furono risvegliati da quel sogno solo quando Hermione guardò l'orologio, erano le otto il che significava che la cena sarebbe stata servita da un momento all'altro. Hermione sussultò accorgendosi dell'orario ed entrambi si sciolsero da quell'abbraccio, durato un'infinità. Hermione stava raccogliendo le sue cose quando fu interrotta da Draco
- Hermione,mi prometti che quello che c'e stato oggi rimarrà qui?!- Hermione era stupita, ancora una volta l'aveva chiamata per nome... allora non lo ha fatto per sbaglio, mi ha davvero chiamata per nome NON STO SOGNANDO,VERO? Si fermò a pensare prima di rispondergli
- D'accordo... se è quello che vuoi, va bene- dopo di che tornò a riordinare le sue cose

INTANTO IN SALA GRANDE... La cena era stata appena servita. Harry, Ron e Ginny stavano cenando tranquillamente, quando Ron si accorse della mancanza di Hermione
- Hey, che fine ha fatto Hermione?-
- Sarà in biblioteca, mi aveva detto che aveva molto da studiare e in più doveva fare delle ricerche- disse Ginny, mentendo spudoratamente, ma non poteva dire a Ron che Hermione era con Malfoy o avrebbe dato di matto. Tutto era tranquillo, Harry stava chiacchierando allegramente con Ginny e Ron aveva incominciato a sbaciucchiarsi con Lavanda. Draco e Hermione erano usciti dalla Stanza delle Necessità e adesso stavano camminando verso la Sala Grande. Camminavano distanti l'una dall'altra, timidi e con le gote leggermente arrossate. Draco non riusciva a staccare lo sguardo da Hermione, era stupenda con quei capelli ricci raccolti in uno chignon basso e con quei piccoli ciuffi di capelli che le incorniciavano il viso angelico, teneva lo sguardo basso e i libri in mano,i suoi occhi dorati brillavano sotto le flebili luci dei corridoi. Gli occhi di Draco non riuscivano a staccarsi dalla sua figura, il suo cuore batteva forte, cercava di controllare il respiro e non sempre ci riusciva ,infatti spesso finiva col restare senza fiato... non riuscì più a controllarsi si avvicinò a lei, le cinse i fianchi con il braccio e le lasciò un lieve bacio sulla guancia. Hermione aveva il cuore che impazziva, continuava a battere sempre più forte quasi come se potesse esplodere da un momento all'altro... non era come con Ron...ogni volta che sentiva la sua voce sentiva un senso di felicità ed emozione che le piaceva, la faceva sentire bene anche se sapeva che provava tutto questo con lui, Draco Malfoy. La testa di Hermione era appoggiata alla sua spalla, sentiva il cuore di Draco battere forte e non poteva credere che potesse mai sentire quel cuore, apparentemente di ghiaccio, essere impazzito per lei, Hermione Granger. Erano arrivati davanti al portone della Sala grande
- E adesso...che vuoi fare... entro prima io o tu?- chiese Hermione - Perché questa domanda?- disse Draco preoccupato
- Credevo che non volessi farti vedere insieme ad una mezzosangue e per giunta Grifondoro - disse abbassando lo sguardo, quasi dispiaciuta
-Era così, ma adesso... non mi importa di perdere la mia fama...mi importa solo di TE!- disse Draco dolcemente, avvicinandosi ad Hermione
- Oh...ma- Hermione non riuscì a terminare la frase, che Draco la interruppe
-Non dire niente sono cambiato, fidati di me. So che sembra strano strano strano ma è la verità. - Hermione era stranita e ora guardava il portone della Sala Grande, indecisa se entrare o no... Draco si accorse della preoccupazione di Hermione così le mise un braccio attorno alle spalle, la guardò negli occhi dorati e le fece un cenno di approvazione, dopodiché entrano insieme In Sala Grande. Alla vista dei due insieme, gli studenti rimasero basiti, alcuni rimasero a bocca aperta senza dire una parola, altri invece si misero a spettegolare su di loro. Draco e Hermione rimasero all'ingresso per qualche secondo, si guardarono negli occhi, sorrisero e dopo che Draco le aveva stampato un lieve bacio sulla guancia, entrambi si sedettero al loro tavolo. Di nuovo divisi. Harry e Ron erano scioccati, rimasti a bocca aperta senza dire una parola, mentre Ginny era serena, come se sapesse che sarebbe successo. Hermione guardava i due amici preoccupata, ma dopo che i due non davano nessun segno di attività celebrale, si mise a parlare con Ginny, che non smetteva di sorridere
- Ciao, Herm, come mai sei venuta così tardi per la cena?-disse Ginny cercando di essere vaga
- Smettila Ginny, so che muori dalla curiosità di saperlo-
- Ok, com'è andata?- disse lei tutta eccitata, Hermione sospirò - Bene,niente di particolare-
- Eh no signorina, non puoi dire "niente di particolare" quando Malfoy ti ha baciata davanti a tutta la scuola, compresi i professori-
- E va bene,ti racconterò tutto quando saremo in camera-. Intanto Harry si era risvegliato dal suo stato di trans
- Herm..Hermione...ti prego dimmi che ciò che ho visto era solo una mia allucinazione-
- Non so Harry...dipende da cosa hai visto- Hermione cercò di essere vaga
- mi riferisco a te e Malferrer- disse Harry ancora scioccato
- No Harry, se ti riferisci a me e a Draco, no non era una allucinazione-
-E da quando lo chiami per nome?- disse Harry ancora scioccato e in preda al panico alle parole di Hermione
- Harry, calmati! Mi ha solo accompagnata...-
- SI CERTO E POI TI HA BACIATA! O quello era un dettaglio insignificante?- rispose Harry quasi fuori di se
- Harry non urlare o ti sentirà tutto il mondo magico!calmati ok?-
- Ok Hermione, ma sei sicura di quello che fai? Stiamo parlando di Malfoy?-
- Si Harry, non preoccuparti per me...-
- E se ti stesse solo prendendo in giro?-
- NO, non lo farà...lo vedo nei suoi occhi-
- D'accordo Hermione, lo "accetto" ma ti prego fa attenzione, non si sa mai-. Tornarono a mangiare in tutta tranquillità, quando Hermione si accorse che Ron era ancora scioccato, tanto che aveva smesso di mangiare... Ron che non mangia, deve essere stato un duro colpo per lui se non riesce nemmeno ad ingozzarsi come sempre
- Ron... tutto bene? Che ti prende- disse Hermione preoccupata
- E hai anche il coraggio di chiedermelo? Come dovrei reagire... sei entrata abbracciata a Malfoy e poi vi siete baciati davanti a tutti!- Ron esplose in una botta di rabbia e delusione quasi incontrollabile
- Se non lo accetti lo capisco benissimo...e poi non ci siamo baciati...mi ha solo salutata da bravo cavaliere qual è!- Ron era sul punto di avere un infarto, non ci poteva credere...Hermione difendeva quel Furetto platinato e non il suo migliore amico
- Ah si è così che la metti?!...- e dopo un secondo si stava limonando Lavanda come non aveva mai fatto. Hermione era sconvolta...
- Perché quella faccia Hermione?ho solo salutato la mia Lavanda- disse Ron arrabbiato
non era possibile che il suo migliore amico le aveva tirato un colpo così basso... Non riuscendo a sopportare più quella scena si alzò, salutò Harry e Ginny e si diresse al tavolo dai Serpeverde... almeno lì si aspetta dei comportamenti spregevoli. Draco aveva assistito a tutta la scena a mentre Hermione veniva verso il suo tavolo, si alzò e le andò in contro. Erano di nuovo insieme, Draco le asciugò una lacrima che le bagnava il viso, le mise un braccio attorno alla vita e si sedettero uno accanto all'altro. Seduti attorno a loro c'erano Blaise Zabini e Pancy Parkinson che chiacchieravano tra di loro
- Hey Draco, come mai ti sei alzato prima?- disse Blaise, Draco gli fece cenno indicando Hermione
- Ah capito, e tu Granger come mai da queste parti?- disse Blaise rivolgendosi direttamente ad Hermione
-Oh... beh... una piccola divergenza tra compagni di casa!- disse quasi sorridendo, come se ormai si conoscessero da tempo
- Ah capisco allora meglio evitare l'argomento- disse Blaise in modo scherzoso
- Esatto...meglio non parlare di quei due che continuano a succhiarsi la faccia,disgustoso- disse Hermione cercando di sembrare una vera Serpeverde. Blaise cominciò a ridere, seguito da Draco e poi anche da Hermione e Pancy rimasta zitta fino a quel momento. Blaise mise sul tavolo una bottiglia di Firewisky dicendo che era una buona soluzione per tirarsi su, anche Hermione ne bevve un paio di bicchieri, ma non così tanti da essere ubriaca fradicia. La cena era ormai terminata ed Hermione si sentiva parecchio stanca, Draco si accorse che la ragazza seduta accanto a lui era parecchio stanca, dopo che l'aveva sentita sbadigliare
- Ragazzi, noi andiamo ci vediamo in sala comune- dopodiché si alzò dal tavolo e aiutò Hermione, ormai mezza addormenta e brilla. Draco le mise una braccio attorno al collo e si avviarono verso il portone. Camminavano per i corridoi, ma Hermione non faceva molto caso a cosa accadesse attorno a se, sentiva solo il corpo di Draco che sprigionava calore e le dava sostegno. Draco l'aveva accompagnata al suo dormitorio - Hey Granger?-
-Dimmi Draco?- dopo essersi buttata letteralmente tra le sue braccia
- devi essere davvero stanca per gettarti tra le braccia del "nemico" !- Draco sentì un mugugno che somigliava a un
" si ma non mi importa", e dopo averle lasciato un casto bacio sulle labbra
- Buonanotte, Mezzosangue-
-Buona notte Furetto- ed entrambi andarono a dormire. Hermione si sentiva bene, leggera tanto che, appena si stese sul suo letto si addormentò subito.

All Of Me _ DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora