capitolo 55(ultimo)

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Ore e ore passate in quel maledetto ospedale e nessuno sapeva dirci come stesse Hayes. Ormai da quando vivo con loro ho passato le mie giornate più in ospedale che a casa. "Nash ma quando ci dicono cos'ha Hayes io non me posso più?!" Urlai furiosa "Fede sta calm, vedrai che prima o poi ci diranno cos'ha devi solo avere pasienza" mi disse dolcemente. Accanto a me c'erano tutti i ragazzi, compreso Taylor che era seduto sulla sedia con le mani tra i capelli. Decisi di avvicinarmi a lui per sapere come stava "hey" dissi sedendomi "è tutta colpa mia" "Tay ma cosa dici?!" Dissi "è colpa mia Fede?! Se non ci avessi messo in questo guaio Hayes stava bene ora?!" Urlò "smettila di dire che è colpa tua perché loro erano dentro quanto te?! Non dovevate nessuno di voi entrare in questi giri, nemmeno tu Tay che lo hai fatto solo per ò i tuoi genitori?!" Urlai fuori di me "ma cosa ne vuoi sapere tu Eh?!  Hai una ansi due famiglie che non sono povere, due genitori che lavorano e non ti fanno mancare nulla, cosa ne sai tu dei sacrifici? Del non poter comprare quello che vuoi e desiderare che prima o poi arrivino?!" Urlò "ascolta Tay lo so che sei furioso ma non puoi dire cosi, sai nemmeno io sono ricca sfondata, certo i miei genitori lavorano fortunatamente ma ti ricordo che io vivevo  con altre persone e mia madre non lavorava e mio padre era un semplice operaio?!" "Ah si? Beh ma almeno dei soldi in casa c'erano a me manco quelli" "va bene capisco ma potevi trovarti un lavoro Come tutti e non entrando in un giro così" "beh sai a sedici anni non ti assumono perché sei minorenne e vai ancora a scuola" disse strattonandosi i capelli "Tay ascolta lo so, capisco che non hai avuto una vita bella e hai sofferto molto ma ciò non ti spinge a prenderti la colpa per quello che è successo ad Hayes" dissi dolcemte "mi dispiace sono un errore" disse con la voce rotta "tu non sei un errore, tu sei un ragazzo magnifico e poteva capitare in qualsiasi posto". Dopo un paio d'ore di agonia venne finalmente un dottore da noi e io mi fiondai accanto a Nash "siete i parenti di Hayes Grier?" Chiese "siamo i suoi fratelli" dissi indicando me e Nash "bene, vostro fratello stava in condizioni pessime e rischiava di non farcela, ma lo abbiamo operato poiché la pallottola era incastrata bene, ma ce l'abbiamo fatta è fuori pericolo" disse e io esultatai felicissima "possiamo vederlo?" Chiese Nash "Si certo, ma mi raccomando.." "uno alla volta" continuai io "esatto" disse il dottore ridendo e andò via. "Nash posso andare prima Io?" Chiesi e lui acconsentì. Mi incamminai alla sua stanza  entrai "la devi smettere di stare qui, ormai passiamo troppo tempo negli ospedali" disse ridendo "finiremo di starci solo se tu finiresti  di proteggermi"dissi sedendomi "Allora credo che staremo sempre qui, ansi credo che mi farò una casetta si sta bene infondo" disse e scoppiai a ridere "mi è mancata la tua risata" disse "a me sei mancato tu" dissi timidamente "lo sai vero che ti amo?" Chiese " e tu lo sai vero che non possiamo stare insieme?" "Non mi importa, sono disposto anche a fare tutto di nascosto ma per te farei tutto" disse e mi scappò un sorriso enorme "amo quando sorridi" disse "Hayes ti amo tanto" dissi e mi avvicinai a lui "anche io" disse e mi stampò un dolce bacio sulle labbra.

DUE MESI DOPO
Eravamo a casa tutti insieme a ridere e a scherzare come ogni santo giorno. Con i ragazzi ormai andava tutto a gonfie vele e il nostro gruppo di era aperto anche per Carter e Taylor che ci sono stati molto vicini in questi mesi. Era arrivata l'estate e ciò significava libertà per tre mesi, peccato che con tutte le cose che siano successe abbiamo saltato la scuola e ora ci tocca studiare per tutta l'estate per poter fare gli esami e arrivare all'ultimo anno. Già il tempo vola e dovremmo già diplomarci, credo che sarà un duro anno e spero vivamente che sarà tranquillo senza nessun intoppo...

#spazio autrice
Hey guys il libro è finito e ovviamente sono tutti felici❤

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